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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Ragusa

Cuginetti falciati dal Suv, le condizioni del piccolo Simone restano gravissime

Il piccolo è ricoverato a Messina dove è stato sottoposto a un difficile intervento chirurgico. Al bambino sono state amputate entrambe le gambe. Calderoli (Lega): "Ergastolo"

Restano gravissime le sue condizioni: è ancora in pericolo di vita il piccolo Simone, il bambino di 11 anni, falciato sull'uscio di casa a Vittoria (Ragusa) da un Suv, insieme con il cuginetto Alessio, di 12 anni, morto sul colpo.

Il piccolo è ricoverato a Messina dove è stato sottoposto a un difficile intervento chirurgico. Al bambino sono state amputate entrambe le gambe. "Purtroppo non abbiamo potuto salvargli le gambe che sono state tranciate nelll'incidente", ha spiegato ieri direttrice dell'unità operativa di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina Eloisa Gitto subito dopo la lunga operazione chirurgica.

Incidente Vittoria, Calderoli: "Ergastolo per il pirata della strada"

L'uomo alla guida del Suv, un 34enne del posto, è stato arrestato ed è accusato di omicidio stradale aggravato. "Prima di tutto una preghiera per questi due bambini falciati a Vittoria, per quello che non c'è più e per quello che lotta per una vita che dovrà poi affrontare senza le gambe. Una tragedia che toglie il respiro, che lascia sgomenti". Lo dichiara il senatore della Lega, Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, che pone l'accento sul fatto che l'uomo viaggiasse sotto effetto di alcol e droga e non si sia nemmeno fermato a prestare soccorso.

"Nella scorsa legislatura -ricorda- abbiamo votato la legge sull'omicidio stradale che con tutte queste aggravanti arriva a prevedere un massimo di 18 anni. Ma qui andiamo oltre, qui siamo oltre, e mi chiedo perché questo criminale un giorno possa tornare libero. Per questo presenterò una proposta modifica di legge per introdurre l'ergastolo nei casi più gravi, dove ci sia il dolo nell'omissione di soccorso. Perché uno così non dovrà non sono non guidare mai più un'automobile ma neppure tornare in libertà", conclude Calderoli.

La dinamica dell'incidente di Vittoria (Ragusa)

I due cuginetti stavano giocando con il cellulare sui gradini di casa, nel centro storico di Vittoria, quando il Suv li ha falciati: Alessio, 12 anni, è morto sul colpo, Simone, 11 anni è parso subito gravissimo. Il conducente ha abbandonato il Suv ed è fuggito, insieme agli altri tre passeggeri che erano a bordo. E' stato rintracciato dalla polizia mezz'ora dopo e arrestato per omicidio stradale, lesioni e omissione di soccorso: era ubriaco, nel sangue un tasso alcolemico 4 volte superiore il limite, e aveva fatto uso di coca.

Quando i poliziotti, insieme al 118, sono arrivati sul posto, in via IV aprile, Alessio era riverso a terra, esangue, Simone era in condizioni disperate. Il Suv abbandonato. I due bambini sono stati trasportati d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Guzzardi di Vittoria. Ma Alessio quando è arrivato era già morto, Simone è stato operato urgentemente per 5 ore, le sue gambe erano tranciate e i medici hanno dovuto procedere all'amputazione per salvargli la vita. Poi è stato trasferito al policlinico di Messina. La famiglia ha chiesto supporto e riserbo. 

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