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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Italiani uccisi in Libia, indagato un manager della loro azienda

I Ros perquisiscono la sede della Bonatti a Parma, l'azienda per cui lavoravano Fausto Piano e Salvatore Failla. Indagato l'operation manager della società

Omicidio colposo e violazione della legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in base all'articolo 2087 del codice civile. Queste le accusa contro Dennis Morson, operation manager della Bonatti spa, nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Roma sul sequestro in Libia dei tecnici italiani Salvatore Failla e Fausto Piano, uccisi il 2 marzo 2015 da parte di gruppi armati libici.

Stamane i carabinieri del Ros-Antiterrorismo stanno svolgendo una serie di perquisizioni negli uffici della Bonatti, a Parma. A parere degli inquirenti capitolini sono state omesse cautele per prevenire il rischio di sequestri di persona ed il trasferimento dall'Italia al compound della Mellitah Oil & Gas di Filippo Calcagno, Gino Pollicardo, Failla e Piano.

In pratica Morson - secondo l'ipotesi accusatoria della Procura di Roma - avrebbe cooperato per colpa al decesso di Piano e Failla omettendo di adottare le misure necessarie per tutelare l'incolumità fisica degli stessi durante il trasferimento in Libia. A parere degli inquirenti della Capitale si è di fronte ad una ipotesi di concorso di cause indipendenti costituite da un lato dalle omissioni (senza le quali non vi sarebbe stato il sequestro) colpose della Bonatti.

Le perquisizioni sono in corso mirano ad acquisire documentazione per ricostruire la responsabilità individuali della società e se siano state adottate idonee misure di sicurezza a tutela dei lavoratori.

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