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Venerdì, 29 Marzo 2024
Armi

Via libera dagli Usa: "L'Italia potrà avere i droni con i missili"

Le autorità americane hanno accolto la richiesta avanzata da Roma nel 2012. L'Italia sarà il secondo alleato, dopo la Gran Bretagna, ad avere droni armati con missili e bombe

Anche l'Italia avrà i droni armati. Dal Dipartimento di Stato americano è arrivato il via libera alla richiesta, presentata dal nostro Paese nel 2012, di armare due suoi droni MQ-9 Reaper con missili aria-terra Hellfire, bombe a guida laser e altre munizioni. A renderlo noto è un comunicato stampa della Defense Security Cooperation Agency, l'agenzia governativa statunitense responsabile delle vendite militari. L'accordo avrebbe un valore di 129,6 milioni di dollari. Il Congresso degli Stati Uniti, informato ieri sera, ha ora 15 giorni per bloccare la vendita, ma raramente, una volta ottenuto il consenso del governo, le trattative vengono interrotte.

L'ACCORDO - La vendita dei due MQ-9 Reaper all'Italia era stata approvata nel 2009; poi, Roma aveva chiesto che fossero armati tre anni fa, per meglio sostenere le operazioni svolte dall'Italia in collaborazione con gli Stati Uniti. L'accordo prevede la cessione di 156 missili AGM-114R2 costruiti dalla Lockheed Martin, 30 bombe GBU-12, 30 GBU-38 e altre munizioni. L'Italia è il primo Paese a cui sono venduti droni armati, dopo che gli Stati Uniti hanno approvato le nuove linee guida, a febbraio, per l'esportazione dei nuovi tipi di armi che hanno ricoperto un ruolo fondamentale nelle azioni militari statunitensi in Afghanistan, Iraq e Yemen. Prima d'ora, i droni armati erano stati venduti dagli Stati Uniti solo al Regno Unito, che li usa dal 2007.

"ITALIA ALLEATO CAPACE" - Nel comunicato si legge che questa vendita "contribuirà alla politica estera e alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, migliorando il potenziale di un alleato della Nato che è stato un membro fondamentale di ogni recente operazione guidata dalla Nato e dagli Stati Uniti. È nell'interesse strategico degli Stati Uniti sostenere il contributo dell'Italia, alleato capace e interoperabile, alla sicurezza". L'agenzia fa sapere inoltre che "l'Italia è una delle maggiori potenze politiche ed economiche della Nato e un partner democratico fondamentale per gli Stati Uniti per assicurare stabilità e pace in tutto il mondo".

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