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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Etiopia

Aereo precipitato in Etiopia: chi sono le vittime italiane

Nella lista dei passeggeri del volo dell'Ethiopian Airlines precipitato domenica mattina figurano anche otto italiani. Il premier Conte: "E' un giorno di dolore"

Non c'è nessun sopravvissuto tra le 157 persone a bordo dell'aereo della Ethiopian Airlines precipitato stamattina mentre era in volo tra Addis Abeba e la capitale del Kenya, Nairobi. Ci sono otto italiani tra le vittime dell'incidente aereo avvenuto in Etiopia. I loro nomi sono inseriti nella lista dei passeggeri, confermata sia dal governo dell'Etiopia che da quello kenyano. "Oggi è un giorno di dolore. Nell’aereo della Ethiopian Airlines precipitato dopo il decollo da Addis Abeba vi erano anche nostri connazionali. Ci stringiamo tutti ai familiari delle vittime rivolgendo loro i nostri partecipi, commossi pensieri", scrive su Twitter il premier Giuseppe Conte.

Incidente aereo Ethiopian Airlines: morto Sebastiano Tusa

Nella lista passeggeri c'era Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale e assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia. Tusa era diretto in Kenya, per un progetto dell'Unesco, dove era già stato a Natale insieme con la moglie, Valeria Li Vigni, direttrice del Museo d'Arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo. "Ho appena ricevuto la conferma ufficiale dell'Unità di crisi del ministero degli Esteri: l'assessore Sebastiano Tusa era sull'aereo precipitato in Etiopia. Sono distrutto. E' una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito. Perdo un amico, un lavoratore instancabile, un assessore di grande capacità ed equilibrio, che stava andando in Kenya per lavoro. Un uomo onesto e perbene, che amava la Sicilia come pochi. Un indimenticabile protagonista delle migliori politiche culturali dell'Isola". E' il messaggio di cordoglio del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Aereo caduto in Etiopia: tre vittime di una onlus di Bergamo

Anche una coppia di Arezzo e un uomo di Bergamo tra le otto vittime italiane del disastro aereo del volo Rt 302 dell'Ethiopian Airlines, precipitato 6 minuti dopo essere decollato da Addis Abeba. Si tratta di tre volontari della Africa Tremila Onlus di Bergamo, che si occupa di programmi umanitari: il presidente Carlo Spini, la moglie Gabriella Vigiani, e il tesoriere Matteo Ravasio. I primi due abitano ad Arezzo; il terzo, un commercialista, sarebbe residente a Bergamo.

Spini e la moglie sono due cittadini di Sansepolcro, in provincia di Arezzo. Lui medico in pensione dall'ospedale di San Sepolcro, lei infermiera. Lo ha confermato all'Adnkronos il sindaco, Mauro Cornioli: "Carlo Spini - ha detto con commozione il sindaco - era una persona bellissima che ha lavorato anni nel nostro ospedale. In pensione aveva intensificato il suo amore per l'Africa e con la moglie Gabriella aveva trasmesso alla comunità la sua passione". Da oltre 10 anni la coppia "collaborava con la onlus bergamasca in cui sono coinvolti tanti medici ed infermieri della nostra zona: si tratta di un mondo che avevano stimolato e coinvolto loro. Erano trascinatori, grandi trascinatori".

Sull'aereo c'era anche Paolo Dieci, romano, presidente del Cisp, il Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli. Il Cisp annuncia "con immenso dolore la perdita di Paolo Dieci, uno dei suoi fondatori, uno dei suoi più appassionati soci e più competenti cooperanti, il suo Presidente. Il nostro meraviglioso amico. Il mondo della cooperazione internazionale -si legge sul sito della Ong- perde uno dei suoi più brillanti esponenti e la società civile italiana tutta perde un prezioso punto di riferimento". "La visione di una società più giusta, coesa, egualitaria, che ha guidato Paolo nel suo impegno in Italia e nel mondo continuerà a guidare il nostro lavoro. Ci stringiamo attorno alla moglie, ai figli e alla famiglia tutta di Paolo".

Le altre vittime italiane sono le romane Maria Pilar Buzzetti e Virginia Chimenti (funzionaria Nazioni Unite World Food Programme) e Rosemary Mumbi. Tra le vittime c'è anche Joana Toule, una giovane donna inglese che venerdì scorso ha festeggiato il suo compleanno a Roma, dove viveva dall'agosto scorso. Toule lavorava alla Fao nel settore Pesca, e il suo viaggio a Nairobi era legato a un impegno professionale. La Farnesina, che ha attivato l'unità di crisi, ha fatto sapere di essere già in stretto contatto con le famiglie per fornire la massima assistenza.

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Nella combo in alto da sinistra l'assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, i tre componenti della ong bergamasca Africa Tremila: il presidente Carlo Spini - 75 anni, originario di Sansepolcro (Arezzo) e residente a Pistoia - sua moglie, infermiera, Gabriella Vigiani e il tesoriere della onlus Matteo Ravasio, Virginia Chimenti, funzionaria del World Food Programme dell'Onu, Maria Pilar Buzzetti, e Paolo Dieci, presidente di Cisp e partner di Unicef in Kenya tutti nella lista dei connazionali che erano a bordo del volo dell'Ethiopian Airlines precipitato poco dopo il decollo ad Adis Abeba, 10 marzo 2019. ANSA

Lo schianto è avvenuto alle 8.44 locali, sei minuti dopo il decollo a una cinquantina di chilometri a sud della capitale etiope, vicino alla località di Bishoftu. Le 157 persone a bordo, 149 passeggeri e 8 membri dell'equipaggio, erano di differenti nazionalità.

Aereo caduto in Etiopia, le prime immagini dal luogo dell’incidente


 

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