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Martedì, 19 Marzo 2024
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Rodano, il rapinatore ucciso da un commerciante era un pericoloso ricercato

Valentin Frrokaj, albanese, era evaso il 7 maggio 2014 dal carcere "Pagliarelli" di Palermo dove stava scontando una condanna all'ergastolo per l'omicidio di un connazionale. Era già evaso nel 2013 dal carcere di Parma

Era un pericoloso ricercato l'uomo ucciso durante una rapina in una villetta martedì sera a Rodano (Milano).

Si tratta di un 37enne pluripregiudicato albanese, Valentin Frrokaj. Il fatto si è verificato in una villa a due piani in via Matteotti a Lucino, frazione di Rodano, nella quale sembra si fosse introdotto con due complici. Per il procuratore aggiunto di Milano Alberto Nobili la sparatoria si sarebbe svolta "nell'ambito della legittima difesa".

Frrokaj era ricercato dopo essere evaso il 7 maggio 2014 dal carcere "Pagliarelli" di Palermo dove stava scontando una condanna all'ergastolo per l'omicidio di un connazionale commesso il 23 luglio 2007 a Brescia.

Il 37enne era già evaso il 2 febbraio 2013 dal carcere di Parma (insieme con un altro detenuto albanese) ma era stato catturato il 14 agosto dell'anno successivo dai carabinieri di Cassano d'Adda.

I FATTI - Poco prima delle 21 di martedì, Rodolfo Corazzo, commerciante di Milano, rincasa con lo scooter nella sua villetta in via Matteotti. Appena supera il cancello viene aggredito da tre sconosciuti. Calci, pugni e schiaffi. 

Lo minacciano e gli fanno aprire la porta di casa e spegnere le telecamere del circuito chiuso. I tre uomini sono incappucciati, parlano italiano ma sembra abbiano l'accento straniero.

COMMERCIANTE SPARA E UCCIDE UN LADRO

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"FAMIGLIA MINACCIATA" - In casa ci sono la moglie e la figlia di dieci anni. Corazzo, che gira sempre armato e in casa ha varie armi, cerca di essere collaborativo, sostiene l'avvocato, ma una volta dentro casa scoppia il conflitto a fuoco, la cui dinamica ancora non è ancora del tutto chiara. 

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IL CONFLITTO A FUOCO - Secondo le prime informazioni, dopo un primo colpo sparato in aria dal commerciante, uno dei rapinatori, con un'arma dello stesso commerciante, reagisce e risponde al fuoco. Corazzo risponde e lo colpisce. Il ladro, sui trent'anni ma ancora da identificare, muore subito. I complici scappano.

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"NON VOLEVO UCCIDERLO" - "Non volevo assolutamente uccidere, volevo solo proteggere la mia famiglia", ha dichiarato il commerciante agli inquirenti, secondo quanto ha riferito a caldo il suo avvocato, Piero Porcia.

CACCIA AI COMPLICI - Prosegue intanto ininterrotta la caccia dei carabinieri ai due presunti complici di Frokkaj, che sarebbero fuggiti portando con loro una Smith & Wesson calibro 357 che il padrone di casa (il 59enne commerciante di gioielli Rodolfo Corrazzo) sembra detenesse nella villa, forse insieme con altre armi. Nei pressi dell'abitazione, i militari hanno trovato una Volkswagen Golf risultata rubata a Dello (Brescia) il 9 ottobre scorso e che potrebbe essere l'auto utilizzata ieri per raggiungere Lucino di Rodano, che quindi i rapinatori potrebbero essere fuggiti a piedi.

La villa è stata sottoposta a sequestro per permettere l'analisi approfondita della scena del delitto. (Da MilanoToday)

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