Loris, mamma Veronica si arrende: non sarà ai funerali
Veronica Panarello, che dalla prima notte in cella aveva chiesto di assistere ai funerali di suo figlio, giovedì non sarà in chiesa. Il legale: "Motivi di opportunità"
ROMA - Alla fine si è arresa. Ha dovuto. "Motivi di opportunità", ha spiegato il suo legale. Probabilmente il buon senso, le "opportunità", e forse i consigli del suo avvocato le hanno fatto capire che non era il caso essere là. Che giovedì non avrebbe dovuto, forse potuto per legge, essere tra i banchi della chiesa di Santa Croce Camerina. Lì, a venti giorni dalla morte, il piccolo Loris avrà il suo ultimo saluto: il funerale e poi la sepoltura. Con lui, evidentemente, non ci sarà la mamma, Veronica Panarello, arrestata con l'accusa di aver ucciso suo figlio di otto anni e di averne occultato il cadavere.
La donna, che fin dalla prima notte in carcere aveva espresso il desiderio e la voglia di assistere ai funerali, non ha presentato la richiesta per essere presente, che avrebbe comunque dovuto passare l'esame del gip. Il suo avvocato Francesco Villardita dopo averla incontrata in cella a Catania ha chiarito che la scelta è stata presa per "motivi di opportunità".
Al funerale del piccolo, strangolato lo scorso ventinove novembre nella sua casa nel ragusano, saranno presenti in tanti. Ci sarà sicuramente papà David, che questa mattina ha ricevuto la lettera che sua moglie gli ha scritto dal carcere per chiedergli di restarle vicino e di fidarsi di lei.
I funerali saranno celebrati giovedì alle quindici nella chiesa San Giovanni Battista. A officiare il rito sarà il vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso, che sostituirà il viceparroco di Santa Croce, don Flavio Maganuco, il prete che nei primi giorni dopo l'omicidio "ignorò" il piccolo Loris dall'altare e scelse di polemizzare con i giornalisti.
