rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Bimbo morto a Ragusa

Loris, sequestrati otto cellulari: usati dalla mamma per sentire il complice?

Gli inquirenti hanno portato via da casa Stival otto cellulari. Resta l'ipotesi di una seconda persona e la possibilità che uno di quei cellulari sia stato usato da Veronica per sentire il presunto complice

ROMA - Non può aver fatto tutto da sola, ne è convinta o quasi la procura. E' verosimile, secondo chi indaga, che qualcuno l'abbia aiutata: se non ad uccidere il piccolo, quanto meno a nasconderne il corpo. Era stato lo stesso procuratore capo, Carmelo Petralia, ad ammettere nei giorni scorsi l'esistenza di tre piste: una delle quali contempla proprio l'ipotesi che Veronica Panarello abbia avuto la complicità di qualcuno. Da qui l'equazione, quasi naturale per carabinieri e polizia: se c'è qualcun altro coinvolto nell'omicidio del piccolo Loris Andrea Stival, con questo qualcuno Veronica deve aver parlato. Per questo acquisisce valore, importanza, l'ultimo sequestro fatto a casa Stival: otto cellulari finiti nelle mani degli inquirenti che proprio in quei telefoni sperano di trovare le tracce di chi potrebbe avere aiutato la mamma di Loris nell'omicidio. 

Al momento, l'ipotesi di una seconda persona non ha trovato riscontri né nelle testimonianze di vicini e conoscenti, né nelle immagini delle telecamere. L'unica indagata, ora in carcere, resta la venticinquenne Veronica Panarello accusata di omicidio volontario con l'aggravante della crudeltà e di occultamento di cadavere. Ma l'idea di un complice continua a ronzare nella testa degli inquirenti, che hanno ora deciso di spulciare a fondo in quei vecchi telefoni, apparentemente privi di senso e valore. 

Chi ha visto i cellulari sequestrati, racconta il Corriere della Sera, parla di vecchi modelli, difficilmente compatibili con la app attraverso cui la procura ipotizza che la donna si sia tenuta in contatto con il presunto o presunta complice. Nonostante ciò, dato che dallo smartphone di a Veronica non sarebbe stato ricavata alcun indizio, gli inquirenti provano a giocare questa carta.

Gli stessi inquirenti mercoledì hanno effettuato un nuovo sopralluogo e rilievi nella casa dove abitava Loris e nel negozio dove è installata la telecamera di sorveglianza che riprende anche il garage, la strada e il portone d'ingresso del palazzo dove abitano gli Stival. Sono stati segnati a terra undici punti e sono state eseguite misurazioni di porte, balconi, auto e ingressi. Il tutto serve alla procura per stabilire l'altezza delle persone riprese dalla telecamera e le loro proporzioni: solo così si potrebbe arrivare alla certezza quasi assoluta che quella figura che torna in casa da sola quel tragico ventinove novembre mattina sia proprio il piccolo Loris. 

Andrea Loris Stival ucciso a Santa Croce Camerina | Foto Infophoto

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Loris, sequestrati otto cellulari: usati dalla mamma per sentire il complice?

Today è in caricamento