rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Luca Casarini, spirito "disobbediente" dal G8 di Genova al salvataggio dei migranti

Veneziano, 51 anni, ex leader dei no global, Luca Casarini è il capo missione della Mare Jonio, l'imbarcazione della ong Mediterranea Saving Humans

Non è un volto nuovo. Veneziano, 51 anni, ex leader no global, Luca Casarini è il capo missione della Mare Jonio, l'imbarcazione della ong Mediterranea Saving Humans che ha soccorso in acque internazionali 49 persone che si trovavano a bordo di un gommone in avaria. E che ora è arrivata a Lampedusa. La nave si è sistemata a sud dell'isola per mettersi a riparo dal maltempo: c'è il divieto di sbarco, anche se il sindaco di Lampedusa esclude che "i porti siano chiusi". La situazione è molto tesa. La Guardia Costiera ha autorizzato un punto di fonda ma, fino a questo momento, non è stato assegnato un porto sicuro di sbarco.

A Lampedusa la nave italiana con 49 migranti

Casarini è lo storico leader dei no global italiani e dei Disobbedienti del G8 a Genova. Nasce a Mestre l'8 maggio 1967. Figlio di operai, trascorre l'infanzia tra Carpenedo e Monselice e si diploma a Padova. Negli anni '80 si avvicina agli ambienti antagonisti di sinistra prima presso il centro sociale 'Pedro' di Padova poi al 'Rivolta' di Porto Marghera.

Luca Casarini, ex portavoce e leader dei Disobbedienti al G8 di Genova 2001

Negli anni novanta diventa leader delle 'Tute Bianche', movimento nato all'interno dei no global, poi diventato 'Disobbedienti'. Da capo del movimento si fa portavoce di diverse azioni di protesta come quella contro la Costituzione Europea, la guerra in Afghanistan e in Iraq e la costruzione della nuova base Usa a Vicenza. Ma è la contestazione del G8 di Genova a farlo salire agli onori della cronaca nella veste di portavoce e leader dei Disobbedienti.

Candidato nel 1999 alle elezioni comunali di Padova, Casarini è consulente dell'ex ministro per la Solidarietà Sociale Livia Turco durante il primo governo Prodi. La vicinanza alla politica resterà una costante nella sua vita. Nel 2014 si candida al Parlamento Europeo nella lista L'Altra Europa con Tsipras nella Circoscrizione Italia centrale ma non viene eletto. L'anno seguente entra a far parte della presidenza nazionale di Sel, il partito guidato da Nichi Vendola. E nel 2017 viene eletto segretario regionale in Sicilia sempre con Sel.

Un decennio fa si mette in proprio, apre una partita Iva e avvia un'attività di coworking. Da anni vive a Palermo, dove si è trasferito con la famiglia, la moglie (figlia di Toni Negri) e due figli. L'animo da Disobbediente, però, è sempre lo stesso. L'anno scorso così con la ong Mediterranea Saving Humans e la Mare Jonio si è messo in mare, come sempre in prima linea, per salvare vite umane.

Cosa fa Mediterranea, la nave italiana nel "mare dei migranti"

Salvini: "È la nave dei centri sociali"

Il vicepremier Matteo Salvini scrive su Facebook: "Luca Casarini, noto tra l’altro per aver aperto l’osteria “Allo sbirro morto”, pluripregiudicato, coccolato da Pd e sinistra (è stato consulente del governo Prodi), oggi alla guida del centro sociale galleggiante arrivato davanti a Lampedusa. E noi dovremmo cedere a questi personaggi?"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Luca Casarini, spirito "disobbediente" dal G8 di Genova al salvataggio dei migranti

Today è in caricamento