“Edith e Luca sono stati sequestrati”, conferme dal Canada: “Lei è ancora viva”
Il premier canadese Justin Trudeau ha parlato in conferenza stampa. A rafforzare l'ipotesi del rapimento anche il padre del giovane italiano: “Probabilmente è stato rapito”. La Farnesina segue il caso, mentre in Burkina Faso è caos nel governo
Luca Tacchetto e Edith Blais, spariti nel nulla in Burkina Faso lo scorso 15 dicembre sarebbero stati sequestrati. La notizia è stata avvalorata da fonti canadesi, con il presidente Justin Trudeau che ha confermato che Ottawa ha tutte le ragioni per credere che la 34enne sia ancora viva: “Tutto ciò che so finora, è che crediamo che sia viva”, ha detto dopo che membri del suo governo hanno incontrato i familiari della ragazza a Sherbrooke. Nessun accenno sul giovane di Vigonza, in provincia di Padova, con il papà che però ha recentemente confermato la tesi del sequestro: “La cosa più probabile è che sia stato rapito per fini politici o economici, non da jihadisti”
Burkina Faso, si dimette il governo
Intanto sono arrivate le dimissioni del premier del Paese africano, Paul Kaba Thieba, e del suo governo. A comunicarlo, lo stesso Thieba sul suo account Twitter, aggiungendo che il presidente Roch Marc Christian Kaboré le ha accettate. Non sono stati forniti dettagli sulle motivazioni, ma secondo i media locali, la mossa è stata voluta dalla presidenza per dare nuova vita alla leadership del Paese dell'Africa occidentale che sta combattendo un'ondata crescente di attacchi jihadisti e presa di ostaggi.
Ma mission à la tête du gouvernement s’achève J'ai remis ma démission ainsi que celle de mon gouvernement à Son Excellence le Président du Faso qui l’a acceptée. Ma reconnaissance au Président du Faso, au peuple burkinabè, mes collaborateurs et tous ceux qui nous ont accompagné. pic.twitter.com/TFlh9mfaFE
— Paul Kaba THIEBA (@KabaThieba) 18 gennaio 2019
Luca e Edith, scomparsi in Burkina Faso: la nota della Farnesina
Le preoccupazioni sulla sorte dei due ragazzi però continuano ad essere elevate, in particolare dopo il ritrovamento nel nord del Burkina Faso al confine con il Niger, del corpo del canadese Kirk Woodman, geologo che lavorava per la società mineraria di Vancouver Progress Mineral Mining Company. L'unità di crisi della Farnesina segue con massima attenzione il caso di Luca Tacchetto, scomparso in Burkina Faso dal 15 dicembre, tenendosi in contatto con i familiari del connazionale. Fonti della Farnesina fanno notare che è necessario il massimo riserbo sulla vicenda.
La Procura di Roma indaga per sequestro a scopo di terrorismo
La Procura di Roma indaga per il reato di sequestro di persona a scopo di terrorismo in merito alla scomparsa in Burkina Faso dell'architetto padovano Luca Tacchetto. Il fascicolo era stato aperto inizialmente come modello 45, cioè senza indagati o ipotesi di reato. Il pm Sergio Colaiocco, titolare dell'indagine, ha adesso rubricato l'indagine con quanto previsto dall'articolo 289 bis del codice penale.
La scomparsa di Luca e Edith
Dal 15 dicembre scorso non si hanno notizie di Luca Tacchetto, 30 anni di Vigonza, figlio dell'ex sindaco della località padovana Nunzio, scomparso nel nulla nel corso di un viaggio in Burkina Faso. Le ultime notizie lo davano in viaggio, insieme all'amica Edith Blais, 34enne canadese, verso la capitale Ougadougou, a bordo di un'auto con targa italiana. Pare che i due fossero attesi a cena da una coppia che abita nella capitale e con la quale avevano un appuntamento.