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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Sardegna in ginocchio, il maltempo uccide

Allagamenti, crolli e paesi isolati: un ciclone si è abbattuto prima in Gallura, poi si è spostato in tutte le altre province. Sono nove i morti, ma il bilancio è provvisorio. Notte di paura

CAGLIARI - Il ciclone Cleopatra porta morte e distruzione in Sardegna. La paura è iniziata all’alba di lunedì e nel pomeriggio la situazione è addirittura peggiorata. Il bilancio ancora provvisorio del nubifragio che si è abbattuto prima in Gallura e poi si è spostato in tutte le altre province, è drammatico: nove morti e un numero imprecisato di dispersi, strade e case allagate per l'esondazione di fiumi, centinaia di sfollati, black-out elettrici, pesanti disagi alla circolazione stradale e ferroviaria, ritardi nei collegamenti aerei e marittimi. Domani molte scuole resteranno chiuse. 

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"Non posso confermare il numero dei morti, di sicuro ci sono vittime e diversi dispersi. Sulla città si è abbattuta una vera bomba d'acqua con una intensità spropositata", ha detto il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli in un'intervista al Tg3 che ha dedicato un'edizione straordinaria al maltempo sull'isola. A Olbia la situazione più drammatica: la città si è mobilitata creando su Facebook un gruppo, "Apriamo le nostre case ai nostri concittadini", dove si mettono a disposizione posti letto per le centinaia di sfollati.

Una vera e propria strage, con nove vittime, tra cui una giovane madre con la figlia e un poliziotto (GUARDA IL VIDEO). Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, dopo un lungo colloquio telefonico col premier Enrico Letta, ha convocato urgentemente a Roma il Comitato operativo di Protezione civile per fare il punto. Domani sarà sull'isola per un sopralluogo nelle zone colpite dall'ondata di maltempo. Il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, è già partito per la Gallura e domani mattina effettuerà anch'egli un sopralluogo. 

Ciclone sulla Sardegna, morti e dispersi | Foto da Twitter

LE VITTIME - La prima vittima è una donna di 64 anni, Vannina Figus, trovata morta nella sua casa allagata a Uras (Oristano), uno dei centri più colpiti dal maltempo. Il marito, invece, è stato tratto in salvo ed è stato ricoverato all'ospedale San Martino di Oristano in ipotermia. Proprio a Uras, decine di famiglie sono state evacuate e trascorreranno la notte nella palestra comunale, così come nella vicina Terralba, dove gli sfollati sono 800. Un'altra donna, un'anziana di 90 anni, è stata trovata morta nella sua casa allagata a Torpè (Nuoro). Un agente di Polizia è morto per il crollo di un ponte a Dorgali, nel nuorese. Tutte in Gallura le altre sei vittime. A Olbia sono morte madre e figlia, che si trovavano a bordo di una Smart, travolta dalla furia dell'acqua in località Bandinu. Il marito della donna, un poliziotto, che si trovava con loro, è invece riuscito a salvarsi. L'altra vittima è una donna anziana, morta nella sua abitazione in via Lazio. Tre morti anche in un incidente stradale causato dal crollo del ponte sulla Provinciale 38 Olbia-Tempio, in località Monte Pino. Sono marito, moglie e suocera, trovati privi di vita all'interno di un furgone finito sotto il ponte. Coinvolte altre due auto, con tre feriti recuperati dai vigili del fuoco. 

L'alluvione sui siti di tutto il mondo

Piogge incessanti dalla scorsa notte e raffiche di scirocco sino a 100 km all'ora hanno messo in ginocchio la Sardegna: oltre alla Gallura, Ogliastra, Oristanese e Medio Campidano sono le zone più colpite. La furia dell'acqua ha causato danni ingenti anche alle aziende agricole, con strade rurali spazzate via dai torrenti in piena e centinaia di animali morti. Disagi anche nei trasporti. All'aeroporto di Cagliari-Elmas intorno alle 15.30, mentre sulla zona si abbatteva un violento acquazzone, quattro voli, due aerei Alitalia provenienti da Roma e Milano, un Ryanair proveniente dal Belgio e un Meridiana da Bologna, a causa della scarsa visibilità, per i fulmini e i campi magnetici a bassa quota, non sono riusciti ad atterrare. La nave Tirrenia che doveva partire da Civitavecchia per Cagliari stasera è rimasta in porto e partirà domani mattina, mentre il treno Olbia-Chilivani con a bordo 18 viaggiatori, è rimasto fermo alcune ore a causa dell'esondazione del torrente Enas, che ha allagato la sede ferroviaria.

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