rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Salerno

Rigopiano, la mamma di Stefano Feniello in sciopero della fame per protesta

Chiede giustizia Maria Perilli, la mamma del 28enne originario di Valva morto sotto le macerie dell'hotel Rigopiano di Farindola, il 18 gennaio scorso

Non si dà pace e chiede giustizia Maria Perilli, la mamma di Stefano Feniello, il ragazzo di 28 anni originario di Valva (in provincia di Salerno) morto sotto le macerie dell’hotel Rigopiano di Farindola, il 18 gennaio scorso. La donna, insieme al marito Alessio Feniello, dal giorno della tragedia chiede le dimissioni delle istituzioni ritenute responsabili del disastro di Rigopiano. E ieri ha iniziato uno sciopero della fame.

Il dito è puntato contro "chi governa nella Regione Abruzzo". "Oggi piangono l’economia, dicono di aver subìto un danno - aveva detto la donna nei mesi scorsi - Io, invece, lacrime non ne ho più, ho solo un dolore immenso per aver perso Stefano, ucciso da chi, anziché pensare all’incolumità della gente, ha pensato solo all’economia di Farindola". E ancora: "Dopo il funerale di Stefano ho sentito dire che Farindola e i suoi amministratori sono tristi perché questa tragedia è stata un duro colpo per l’economia del paese. Ecco, proprio quell’economia che mio figlio era andato ad alimentare con quella vacanza, quell’economia che oggi dicono è stata uccisa, ha contribuito ad uccidere mio figlio".

La Procura di Pescara, intanto, ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio plurimo colposo e disastro colposo, iscrivendo nella lista degli indagati sei persone, tra cui il sindaco di Farindola e il presidente della Provincia di Pescara.

La notizia su SalernoToday

Rigopiano, i soccorsi all'interno dell'hotel sepolto dalla neve

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rigopiano, la mamma di Stefano Feniello in sciopero della fame per protesta

Today è in caricamento