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Sabato, 20 Aprile 2024
MANIFESTAZIONI / Roma

Manifestazioni Roma 18 e 19 ottobre: la città si prepara all'assedio

Per i due cortei di venerdì e sabato circa 4mila agenti in strada. Il sindaco Marino: "No alle violenze". Intanto i movimenti si preparano all'accampata in piazza San Giovanni dove finirà il corteo sindacale e inizierà quello "precario"

Iniziati i divieti di sosta nelle vie che saranno toccate dal corteo di venerdì. Pronte le misure di sicurezza per l'assedio di sabato. Roma si prepara così al weekend "di fuoco". E se l'obiettivo di sindacati di base e movimenti è quello di dar vita a due cortei ad alta tensione dal punto di vista dei contenuti da far culminare con un #assedio ai palazzi del potere, il lavoro di chi è deputato a tutelare l'ordine pubblico è volto ad evitare che si verifichino violenze ed episodio di guerriglia urbana.

DIRETTA ROMA 19 OTTOBRE

Troppo pesante lo spettro degli scontri del 15 ottobre 2011 per far dormire alla Capitale sonni tranquilli. E in queste ore preoccupano i toni dei messaggi che da giorni viaggiano in rete: "Si temono blitz improvvisi e azioni provocatorie di qualche frangia più violenta". Il timore è chiaro: che i tanto temuti "black bloc" possano infiltrarsi tra i manifestanti, precari, studenti, movimenti, No Tav. 

Per questo nella capitale è "allerta massima" in vista della due giorni di mobilitazioni, domani ma in particolare sabato, organizzate dai sindacati di base e dai movimenti per la casa, con i due cortei intervallati venerdì sera dal big match di Serie A Roma-Napoli allo Stadio Olimpico.

MARINO - Alla vigilia della manifestazione dell'Unione sindacale di base, il sindaco Ignazio Marino si è detto "preoccupato positivamente" per lo svolgimento dei cortei: "Avremo un'unità di crisi permanente coordinata dal gabinetto del sindaco per seguire in stretto contatto con il ministero dell'Interno tutto ciò che accade nella nostra città, sperando che le manifestazioni saranno democratiche e lontane da ogni forma di violenza. Me lo auguro veramente".

PIANO SICUREZZA - Il dispositivo per garantire l'ordine pubblico messo a punto da prefettura e questura è pronto e per sabato prevede in strada almeno 4mila uomini delle forze dell'ordine, con una preventiva bonifica dei percorsi dei cortei (tombini e cassonetti), rimozione di auto e moto in sosta, controlli rafforzati alle stazioni di treni e bus, vigilanza continua all'accampamento di venerdì notte a piazza San Giovanni e di sabato sera a Porta Pia, nuclei mobili a largo raggio pronti a intervenire, elicotteri di sorveglianza, vigilanza rafforzata con più uomini e mezzi fissa e continuativa su tutte le sedi istituzionali.

VENERDì, PROTESTE E MUSICA - Venerdì, in occasione dello sciopero generale indetto da Usb, Cobas e Cub, scenderanno in piazza i sindacati di base e varie realtà (Coordinamento migranti e rifugiati, Forum italiano dei movimenti per l'acqua) con un corteo dalle 10 da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni, dove si terranno interventi delle organizzazioni promotrici, una "acampata" con speaker corner tematici e, la sera, si alterneranno sul palco artisti e gruppi musicali (99 Posse, Ascanio Celestini, Assalti frontali, Banda bassotti, Banda Popolare dell'Emilia Rossa).

LO SCIOPERO GENERALE - Lo sciopero generale è "contro le drastiche ricette del Fmi, della Bce e dell'Unione Europea che in nome della stabilità monetaria impongono al nostro paese rovinose politiche sociali; per un serio piano nazionale sull'occupazione basato su opere socialmente necessarie, contro ogni forma di precarietà; per la difesa della scuola, dell'università, della ricerca e della previdenza pubblica, per la regolarizzazione generalizzata di tutti i migranti e l'abolizione della Bossi Fini; per la democrazia sui posti di lavoro". Lo sciopero interesserà i settori pubblica amministrazione, sanità, vigili del fuoco, trasporto aereo, ferroviario e marittimo, trasporto merci e logistica e trasporto pubblico locale articolato a livello territoriale con il rispetto delle fasce di garanzia, che variano da città a città: a Roma i mezzi di superficie scioperano dalle 8.30 alle 17, poi servizio garantito dopo l'appello di ieri del sindaco Marino; metro A e B attive tutto il giorno.

L'INTERVISTA: "IN PIAZZA CHI LOTTA, NON LA VECCHIA POLITICA"

SABATO, L'ASSEDIO - Sabato sarà invece il giorno del corteo dei collettivi e dei movimenti per la casa, quello più temuto dal punto di vista dell'ordine pubblico: "Sollevazione generale contro precarietà e austerity" e "assedio ai palazzi del potere" sono le parole d'ordine della protesta che da giorni viaggiano su siti, blog e social network: è stata indetta "per conquistare le piazze e costruire insieme la nostra unica grande opera: reddito, casa e dignità". La manifestazione partirà alle 14 da San Giovanni, raccogliendo chi rimarrà lì a pernottare dopo il corteo dei sindacati di base, e arriverà nel tardo pomeriggio a Porta Pia, in zona Ministero delle Infrastrutture. Lontano dal centro, quindi, anche se passerà vicino a "obiettivi sensibili" come il Ministero dell'Economia e l'Ambasciata del Regno Unito. Gli organizzatori si aspettano in piazza almeno 15mila persone, tra collettivi per la casa e varie realtà territoriali (No Tav, No Muos, sindacalismo di base). L'invito per tutti è di "portarsi la tenda" per poi accamparsi ad oltranza sotto "i palazzi del potere".

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