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Giovedì, 25 Aprile 2024
Proteste

Casa: di nuovo in piazza dal 13 al 20 gennaio

Convinti dell'inutilità del blocca-sfratti del milleproroghe, le realtà che si occupano di diritto all'abitare annunciano che torneranno in piazza. Di nuovo l'assedio per chiedere casa, diritti e reddito

Walter De Cesaris, segretario nazionale dell'Unione Inquilini ha le idee chiare: "Credevamo che non si arrivasse a questo punto ma il peso delle lobbies del mattone conta di più anche del semplice buon senso. Il governo ha mostrato tutta la sua crudeltà sociale: da gennaio e per soli sei mesi solo le famiglie che hanno uno sfratto per finita locazione, cioé che pagano regolarmente l'affitto e il cui proprietario non ha bisogno dell'alloggio, che hanno redditi bassi e al loro interno anziani, malati terminali, portatori di handicap grave e minori potranno usufruire della proroga".

Anche dai movimenti non c'erano dubbi: "Il decreto serve solo per far vedere che il governo si occupa dei più deboli - aveva osservato Paolo Di Vetta dei Blocchi Precari Metropolitani - Il ministro Maurizio Lupi è stato costretto a mettere in atto questa misura, che lui stesso aveva definito preistorica, perché l'esecutivo non è stato capace di mettere in campo un decreto che si occupasse in modo sostanziale di chi rischia di avere l'ufficiale giudiziario alle porte già da domani". I Blocchi Precari Metropolitani parlano di 300 mila sfratti esecutivi per morosità e di un disagio abitativo che coinvolge un milione di persone. "Ormai è un problema di ordine pubblico - conclude Di Vetta - solo il 10% di chi è coinvolto nell'emergenza si salva".

Per tutte queste ragioni il 12 gennaio a Firenze si sono riunite tutte le realtà che si stanno occupando dell'emergenza abitativa: la rete Abitare nella crisi ha lanciato una settimana di blitz e azioni dal 13 al 20 gennaio per richiedere al Governo interventi concreti per far fronte al fenomeno. 18, 19 e 20 gennaio le giornate centrali: "Stiamo pensando a blocchi stradali, blitz dentro la città, c'è il corteo dei lavoratori e dei cittadini per il trasporto pubblico che ci interessa molto e a cui parteciperemo".

Le richieste all'esecutivo vengono rinnovate: "Blocco generalizzato degli sfratti è stanziamenti per l'emergenza abitativa". Appuntamento nazionale il 20 gennaio a Roma quando gli attivisti di tutta l'Italia per il diritto alla casa torneranno in piazza, dopo una settimana ricca di manifestazioni, cortei a sorpresa e blitz in luoghi simbolici. Insomma in arrivo un nuovo 'assedio' che sembra che non sarà l'ultimo: "Le reti e i movimenti che hanno costruito la sollevazione del 18 e del 19 Ottobre si assumono la responsabilità di rilanciare, nello spirito dell’assedio e dell’acampada di Porta Pia, una mobilitazione generale che deve saper valorizzare le differenze e tutte le energie disponibili verso l’esondazione di primavera, in occasione del vertice sulla disoccupazione giovanile annunciato dal presidente del consiglio Letta e previsto per aprile 2014".

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