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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Camorra, catturato il super latitante Marco Di Lauro

E' stato trovato dopo 14 anni di latitanza il quarto figlio del boss Paolo Di Lauro. Salvini: "Un'operazione importantissima"

Dopo 14 anni è finita la latianza di Marco Di Lauro: l'uomo che sui libri paga del clan Di Lauro era indicato come F4 che sta per "quarto figlio" del boss Paolo Di Lauro, è stato catturato. Marco Di Lauro era divenuto invisibile dopo la faida di Scampia ed era sparito dai radar della Polizia 14 anni fa. Deve scontare 10 anni per associazione camorristica e droga. Il boss è stato scovato a Chiaiano (Napoli), a pochi chilometri dalla roccaforte della storica cosca di Secondigliano di cui lui era l'erede al trono. Le forze dell'ordine sono intervenute a via Emilio Scaglione. Insieme a lui c'era la moglie. Secondo le prime informazioni Di Lauro non era armato e nonha opposto resistenza. Il suo arresto è stato accolto da un applauso.

Dove si nascondeva DI Lauro

Asia, Sudamerica ed Europa: lo hanno cercato dovunque ma alla fine era a Napoli in un'abitazione del quartiere Piscinola-Chiaiano in via Emilio Scaglione. Cosi è finita la latitanza di Marco Di Lauro, inserito nell'elenco dei ricercati del Ministero dell'Interno al secondo posto subito dopo Matteo Messina Denaro. Oggi ha 38 anni ma era solo un ragazzo quando fece perdere le sue tracce, 14 anni fa nel corso della "notte delle manette" quando mille uomini dello Stato invasero i quartieri Scampia e Secondigliano coadiuvati dagli elicotteri ed eseguirono 53 ordinanze. Ricercato anche in campo internazionale, secondo gli inquirenti, Marco Di Lauro avrebbe intrapreso la ricostruzione del clan guidato dal padre Paolo Di Lauro detto Ciruzzo o' Milionario.

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Chi è Marco Di Lauro

Marco Di Lauro, figlio del fondatore della cosca Paolo, era considerato il reggente del clan ed era latitante dal 7 dicembre 2004. In quell'occasione riuscì a sfuggire alle manette nel corso di un blitz che decapitò il clan all'indomani della cosiddetta faida di Scampia. Faceva parte dell'elenco dei cento ricercati più pericolosi d'Italia, la stessa lista in cui è presente il boss della mafia, Matteo Messina Denaro. Dal 17 novembre 2006 era ricercato anche a livello internazionale per associazione mafiosa. Con questa accusa è stato arrestato.

Era il secondo latitante più pericoloso d'Italia dopo Matteo Messina Denaro, il superboss Marco Di Lauro "F4", quarto figlio di Ciruzzo 'o milionario. "Invisibile" dal 2005, era ricercato da carabinieri e polizia per associazione di tipo mafioso ed altro. Il 17 novembre 2006 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.

Applausi per la polizia

E' arrivato in Questura a bordo di un'autocivetta Marco Di Lauro, il boss della camorra arrestato oggi a Chiaiano dopo 14 anni di latitanza. In via Medina si era già raccolta una piccola folla che ha inneggiato a polizia e carabinieri che hanno eseguito la cattura: "Bravi, bravi", l'incitamento dei presenti che hanno tributato alle forze dell'ordine anche un applauso. In strada al momento dell'arrivo del boss anche il questore Di Napoli Antonio De Jesu e il comandante provinciale dei carabinieri Ubaldo Del Monaco.

Salvini: "Cattura importantissima"

"Catturato il superlatitante di camorra Marco Di Lauro, grazie a un'operazione congiunta di Polizia e Carabinieri. Complimenti alle Forze dell'Ordine, che dopo l'arresto di un terrorista algerino dell'Isis mettono a segno un'altra operazione importantissima. Nessuna tregua ai criminali": questo il commento del ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Il Questore di Napoli: "Siamo soddisfatti"

"Non era armato e non ha opposto resistenza". Lo dichiara il questore di Napoli Antonio De Jesu a commento l'arresto del boss di camorra Marco Di Lauro. "Su queste indagini - spiega il questore - si stanno spendendo polizia e carabinieri con attività tecniche e investigative coordinate dalla procura. Siamo contenti e siamo soddisfatti".

Gli altri latitanti in circolazione

Attilio Cubeddu, Matteo Messina Denaro e Giovanni Motisi. Catturato il trentottenne napoletano quarto figlio del boss Paolo Di Lauro, all'appello delle forze dell'ordine restano ora tre nomi pesanti. Sul podio il sardo Cubeddu, che compie oggi 72 anni. Ricercato dal 1997 per non aver fatto rientro, al termine di un permesso, nella Casa Circondariale di Badu è Carros in provincia di Nuoro dove era detenuto per sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime. E' invece ricercato dal 1993, per associazione di tipo mafioso, omicidio, strage, devastazione, detenzione e porto di materie esplodenti, furto e altro il cinquantaseienne Matteo Messina Denaro originario di Castelvetrano, in provincia di Trapani. Ultimo nell'elenco del Ministero dell'Interno è il sessantenne palermitano Motisi, ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso e altro, dal 2002 per strage ed altro. Deve scontare l'ergastolo.

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