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Venerdì, 19 Aprile 2024
LAVORO

Pasticciaccio del Comune: si licenziano per un posto pubblico, ma restano senza lavoro

Il Comune di Massa non è riuscito ad approvare il bilancio che avrebbe sbloccato l'assunzione di 4 farmacisti. Tra i dipendenti che hanno perso il posto una donna incinta di sei mesi: "Sognavo la stabilità, e invece finisce così"

Si licenziano per essere assunti in una farmacia pubblica, ma la sera del 31 dicembre, all’alba del nuovo anno, scoprono di essere rimasti senza lavoro. Tutto a causa di un pasticciaccio combinato dal Comune di Massa che non è riuscito ad approvare in tempo il bilancio che avrebbe sbloccato l’assunzione di 4 farmacisti  a cui era stato assicurato un posto pubblico.

La vicenda è raccontata dal Tirreno che ha raccolto la testimonianza di Sara Buonocuore, 35 anni, incinta di sei mesi di due gemelli, ormai ex dipendente di una farmacia che ha lasciato proprio per essere assunta dal Comune: "Sognavo la stabilità lavorativa - ha raccontato la donna - , mi sono licenziata da una farmacia privata per avere un posto più sicuro nel pubblico, anche in vista di una famiglia in arrivo, e invece finisce così. Ora sono senza lavoro".

La 35enne ha saputo della brutta notizia solo la sera di San Silvestro: com’è facile immaginare il colpo è stato duro tanto che la donna ha accusato un malore rischiando un parto prematuro.

Secondo il Tirreno ci sarebbe anche un altro lavoratore nella sua stessa situazione. Altri due futuri dipendenti del Comune, invece, pur non avendo perso il proprio posto di lavoro hanno visto sfumare all’ultimo momento il sogno di un’assunzione a tempo indeterminato. Tutti e quattro i farmacisti rientravano in una graduatoria del 2010 ancora valida.

Massa, farmacisti 'perdono' il posto di lavoro: la vicenda

Ma perché il Comune non è riuscito ad approvare il bilancio in tempo? La colpa sembra vada ricercata in una crisi politica che ha investito la maggioranza a ridosso delle elezioni di primavera per il rinnovo del consiglio. Per farla breve il sindaco Alessandro Volpi (Pd) si è ritrovato senza maggioranza. Inutili i suoi sforzi di far approvare il bilancio: Volpi ha convocato addirittura una seduta alle 21 del 31 dicembre per tentare di salvare capra e cavoli, ma invano. Per la sesta volta in aula è venuto a mancare il numero legale e a farne le spese sono stati degli incolpevoli lavoratori. L'assessore al personale Silvana Sdoga prova a metterci una pezza: l'Amministrazione - ha detto -  proverà "a parlare con gli ex datori di lavoro, per capire se è possibile un rientro provvisorio dei due farmacisti che si sono licenziati".  

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