Sequestro della nave Iuventa, spunta l'ipotesi di favoreggiamento all'immigrazione clandestina
La Iuventa, nave della ong tedesca Jugend Rettet, è stata bloccata nei pressi di Lampedusa e posta sotto sequestro. La Magistratura indaga per il reato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina
La nave Iuventa della ong tedesca Jugend Rettet è stata fermata nella notte nei pressi dell'isola di Lampedusa e scortata fino al porto dalla Guardia costiera italiana. Dalla Iuventa sono scesi due migranti di origine siriana, che sono stati trasferiti al centro d'accoglienza dell'isola siciliana.
Nessun legame, "nella maniera più assoluta", tra il sequestro della nave "Iuventa" della ong tedesca "Jugend Rettet" e la mancata firma da parte della stessa del codice di condotta predisposto dal Viminale. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Trapani Ambrogio Cartosio.
L'accusa: "Documentati contatti tra Ong e trafficanti"
La Jugend Rettet è stata fondata nel 2015 da alcuni giovani dell'alta e media borghesia tedesca, che hanno deciso di dedicarsi al salvataggio dei migranti in fuga dalle guerre e dalla fame. La ong aveva acquistato due anni fa la nave Iuventa nel porto di Endem, in Germania, trasformando il vecchio peschereccio in un mezzo adatto al recupero e salvataggio di persone.
Nave sequestrata
La Guardia costiera ha eseguito il sequestro preventivo della nave Iuventa, bloccata nella notte vicino alle coste di Lampedusa, in seguito alla disposizione del giudice per le indagini preliminari di Trapani. La Magistratura sta indagando per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, quindi il fermo dell'imbarcazione non è legato al codice di comportamento predisposto dal Viminale e non firmato dalla ong tedesca Jugend Rettet.
Ipotesi di favoreggiamento all'immigrazione clandestina
