rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Migranti, altro che invasione: Italia fuori dalla top 5 Ue per richieste d'asilo

Secondo il rapporto 2020 dell'Easo, l'Ufficio europeo per l'asilo, gli sbarchi in Italia sono diminuiti nel 2019. Per la prima volta negli ultimi 5 anni il nostro Paese non è tra i primi cinque in Europa per il numero di richieste d'asilo

Spesso negli ultimi anni si è parlato di “invasione” in riferimento all'ingresso sul territorio italiano di moltissimi migranti, provenienti soprattutto dal Nord Africa. Una questione che ha innescato un dibattito politico molto acceso, ma che adesso potrebbe anche essere ridimensionato. L'Italia, per la prima volta dal 2015, non rientra tra i primi cinque Paesi dell'Ue per richieste di asilo.

Migranti, Italia fuori dalla top 5 Ue per richieste d'asilo

A fornire il dato aggiornato è il rapporto sul 2020 pubblicato dall'Easo, l'Ufficio europeo per l'asilo (European Asylum Support Office), che ha sede alla Valletta, a Malta. Nel 2019, l'Italia ha ricevuto circa 44mila richieste di asilo, in calo rispetto all'anno precedente per il secondo anno di fila, a causa della "significativa riduzione" dell'immigrazione irregolare nel Mediterraneo Centrale, uscendo dai primi cinque Paesi Ue per destinazione.

Migranti, sbarchi concentrati in pochi Stati

Le richieste di asilo continuano ad essere concentrate in un numero limitato di Stati: oltre la metà nel 2019 sono state presentate in Francia, Germania e Spagna, seguite a distanza dalla Grecia. Per il sesto anno di fila, la Germania ha ricevuto il più alto numero di richieste di asilo (circa 166mila), il 22% del totale. Le domande di asilo in Spagna sono più che raddoppiate rispetto al 2018, a 118mila, per effetto dell'aumento delle domande di cittadini di Paesi dell'America Latina. Le richieste sono salite anche in Francia (129mila) per effetto di movimenti secondari e anche in Grecia (circa 77mila), a causa degli arrivi dalla Turchia. Al quinto posto c'è il Regno Unito, che nel 2019 era ancora nell'Ue, seguito dall'Italia.

Migranti, nuovi sbarchi a Lampedusa

Intanto continuano gli sbarchi a Lampedusa, nell'Agrigentino, dove gli uomini della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto lavorano ininterrottamente e in stretta sinergia ormai da 48 ore. Gli ultimi approdi in ordine di tempo sono avvenuti stamani: si tratta di un gruppo di 48 uomini, algerini, bengalesi e sudanesi, e di un altro di 5, tutti tunisini, soccorsi dalle motovedette a sud della più grande delle Pelagie. Al molo sono in corso in questo momento le operazioni di sbarco. Stamani all'alba, invece, in sette, tutti tunisini, sono riusciti ad eludere i controlli e ad approdare direttamente sulla costa. Sono stati bloccati e identificati. 

Ieri notte, invece, erano stati tre gli sbarchi, due gestiti dalle Fiamme gialle e uno della Guardia costiera, che hanno portato sull'isola complessivamente 45 persone. Una prima carretta del mare con a bordo 12 tunisini, di cui due donne, è stata avvistata dagli uomini della Guardia di finanza, che poco dopo hanno soccorso sempre in acque territoriali altri 18 tunisini. La motovedetta della Capitaneria di porto ha tratto in salvo, invece, 15 migranti, tra cui tre donne. Stamani, intanto, 117 migranti dei 209 approdati nell'Isola negli ultimi giorni (il numero esclude gli approdi di stamani) sono stati trasferiti dall'hotspot di contrada Imbriacola a bordo del traghetto di linea diretto a Porto Empedocle.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Migranti, altro che invasione: Italia fuori dalla top 5 Ue per richieste d'asilo

Today è in caricamento