Soccorso un gommone con 167 migranti: a bordo anche 13 morti
"Erano alla deriva nel Mediterraneo". Il salvataggio ad opera della ong spagnola "open arms" che torna a criticare le regole di condotta che non avrebbero impedito loro di salvare i migranti
Sono 13 i cadaveri rinvenuti su un’imbarcazione alla deriva nel Mediterraneo, con 167 persone a bordo, soccorsa oggi dall’ong spagnola Proactiva Open Arms nel Mediterraneo. E’ quanto ha riferito la stessa ong, precisando che tra le vittime ci sono “diverse donne incinte e diverse madri” e “abbiamo i loro familiari a bordo”.
Il gommone era alla deriva al largo della Libia. La scoperta è avvenuta durante una delle due operazioni di salvataggio coordinate dalla Guardia Costiera. Un'altra novantina di profughi si trovava invece a bordo di una piccola imbarcazione soccorsa dalla nave di Save the Children.
#UPDATE 13 cadáveres en total. Personas que tenían nombre, apellido, madre, padre, amigos y vida. https://t.co/4cohRVVTgd
— PROACTIVA OPEN ARMS (@openarms_fund) 25 luglio 2017
“In totale 13 cadaveri – si legge sull’account Twitter – persone che avevano nome, cognome, madre, padre, amici e vita”.
@AlbertoCelia Encontradas ahora 167 personas a la deriva.11 muertos, varias embarazadas y madres entre ellos. Tenemos sus familiares a bordo pic.twitter.com/XwHZU73x3a
— Oscar Camps (@campsoscar) 25 luglio 2017
#ESTAPASANDO Rescatada barca a punto de naufragar con aprox 140 pps y mar agitado. Nadie más en el horizonte. O les rescatamos o mueren pic.twitter.com/rLib4X7Vf0
— PROACTIVA OPEN ARMS (@openarms_fund) 25 luglio 2017