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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Roma

Roma, 120 rifugiati sotto sfratto: "Trattati come rifiuti"

L'appello alla sindaca di Roma, Virginia Raggi di Aboubakar Soumahoro, sindacalista di Usb: "Venga qui e si confronti con noi. Sono tutti rifugiati del Sudan, vivono qui da 13 anni, hanno protezione internazionale e nel loro Paese non possono tornare"

L'estate romana parte all'insegna degli sgomberi a danno di un centinaio di persone che alle luci dell'alba si sono ritrovati in strada. Scampati al genocidio del Darfur i 100 sudanesi non hanno mai avuto pace nel nostro Paese. Il centro di via Scorticabove nato a seguito dello sgombero del cosiddetto "Hotel Africa" nel 2004, era divenuto un'autogestione quando nel 2013 il Comune uscì dalla gestione.

"Non abbiamo rubato, non siamo delinquenti, perchè ci buttano in mezzo strada?"

Un'operazione di sgombero per morosità, comunicata alla cooperativa che nel 2015 ha lasciato il centro, ma non agli occupanti. Così, all'arrivo dei poliziotti, i rifugiati di via Scorticabove sono rimasti sorpresi.

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Il Comune di Roma ha offerto ai rifugiati un posto nelle strutture di accoglienza del circuito cittadino extra Sprar ma molti sono indisponibili ad accettare quella che si preannuncia un'alternativa temporanea di qualche mese.

"Trattati come rifiuti, presi e buttati per strada"

"Il nostro appello va direttamente alla sindaca di Roma, Virginia Raggi - dice Aboubakar Soumahoro di Usb - venga qui e si confronti con noi. Sono tutti rifugiati del Sudan, vivono qui da 13 anni, hanno protezione internazionale e nel loro Paese non possono tornare. Abbiamo chiesto a suo tempo un tavolo di confronto, ma non abbiamo mai avuto risposta".

Fonti del Campidoglio spiegano che "la Sala Operativa Sociale ha immediatamente formulato proposte di accoglienza. Gli operatori hanno effettuato colloqui individuali nel corso di tutta la giornata, garantendo supporto e informazioni". Dall'assessorato alle Politiche sociali emerge una visione diversa da quella raccontata dai sudanesi, ma di sostanziale ammissione sull'interesse solo odierno su questa vicenda. L'amministrazione fa sapere che "sta mettendo in campo tutti gli strumenti che rientrano nel perimetro delle sue competenze. Allo stato attuale, molte persone continuano a chiedere chiarimenti sulle strutture di accoglienza proposte, rimanendo di fatto sulla posizione di diniego all’inserimento nel circuito di accoglienza".

Video di Veronica Altimari per Roma Today

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