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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Firenze

Ambulante nigeriano aggredito nel sottopasso, la solidarietà del quartiere

Mike Okoh ha raccontato di essere stato preso a pugni da due persone incappucciate nel sottopasso delle Cure a Firenze. Il giorno dopo l'aggressione in tanti sono andati a salutarlo e a sincerarsi delle sue condizioni

Un giovane nigeriano, in Italia da cinque anni con regolare permesso di soggiorno, è stato aggredito a pungi in un sottopassaggio a Firenze. Il ragazzo, Mike Okoh, di 28 anni, è una presenza conosciuta nel quartiere delle Cure e in tanto si sono mobilitati per lui, come testimoniano i messaggi comparsi sul gruppo Facebook "Sei (o sei stato) delle Cure se…)", da cui è partita la segnalazione dell'aggressione.

Mike ha raccontato di essere stato picchiato da due persone nel sottopasso delle Cure, dove tutti i giorni il ragazzo vende fazzolettini e accendini. Lunedì mattina, intorno alle 9.30, si è presentato poi nella farmacia vicina per acquistare disinfettante e garze. La sua testimonianza è stata raccolta dalla polizia, chiamata da alcuni passanti, come racconta FirenzeToday.

"Erano in due, con il cappuccio in testa. Si sono fermati a poca distanza da me. Ho chiesto perché mi guardassero male e loro mi hanno colpito alla bocca e al torace – è il racconto di Mike – Sono caduto a terra, perdevo sangue dal labbro e loro sono scappati".

Questa mattina tanti residenti sono passati a salutare Mike, tornato al sottopasso delle Cure. "Perché qui è benvoluto da tutti, è uno di noi. Non ha mai dato alcun fastidio a nessuno", dice Serena. C'è anche chi gli ha portato la colazione, chi ha donato qualche moneta e chi è venuto ad abbracciarlo in segno di solidarietà. "Ho avuto paura ma resti qui, certo", dice Mike, che lamenta ancora qualche dolore al torace ma tutto sommato sta bene. Solidarietà è stata espressa anche da Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2 di Firenze, che è passato anche lui al sottopasso.

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