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Martedì, 23 Aprile 2024
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Pino Daniele, il giallo degli sms al cardiologo: "Mi preoccupa, non sta bene"

La compagna del cantautore aveva avvertito il cardiologo già nella notte del 31 dicembre: "Pino mi preoccupa". La Procura: "Fatale il viaggio verso Roma"

Potrebbe essere nei tabulati telefonici la verità sulla morte di Pino Daniele, stroncato da un infarto la notte del 4 gennaio scorso.  La Procura di Roma parte proprio dallo scambio di sms tra la compagna Amanda Bonini e il cardiologo di fiducia di Pino per seguire un tracciato. Tutto inizia la sera del 31 dicembre. 

Secondo il Corriere della Sera, la compagna del cantautore aveva notato qualcosa che non andava e subito aveva allertato con un messaggino Achille Gaspardone cardiologo dell’artista. 

Alle 23.45 del 31 dicembre Amanda scrive: "Buonasera Achille, Pino mi preoccupa perché è diverso tempo che ha dolori alle spalle. Non sta bene.... Fammi sapere se posso portarlo nei prossimi giorni, anche domani se ci sei". Ok, ci sentiamo ogni 4 ore", la risposta del cardiologo. Dopo poche ora la compagna, nel cuore della notte, insiste per portare Daniele subito in ospedale.

Il cardiologo risponde alle 5.50: "Sono fuori, torno domenica". Poi all'indomani il cantautore sembra stare bene e la situazione si tranquillizza. Fino alla sera del 4 gennaio. Il cantante avverte dolori al petto e decide di a Roma per farsi visitare dal suo cardiologo. Ma secondo la Procura, la scelta di affrontare un viaggio di due ore si è rivelata fatale. Se Pino avesse deciso di attendere l’arrivo dell’ambulanza a casa, le cose forse sarebbero andate diversamente. 

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