Patrick non ce l'ha fatta: chiese aiuto ai social per curarsi negli Stati Uniti
Lo scorso febbraio, attraverso la pagina Facebook 'Salviamo Patrick', era stata lanciata una raccolta fondi per raggiungere 500mila euro, la somma necessaria per il viaggio in Usa
Non ce l'ha fatta Patrick Majda, il 40enne di Bologna che da due anni era affetto da un tumore maligno, l'adenocarcinoma mucinoso al colon con Kras mutato con metastasi al fegato. Il triste annuncio è stato dato dalla compagna Luciana attraverso il profilo Facebook 'Salviamo Patrick', su cui era stato lanciato l'appello per raccogliere fondi che permettessero al ragazzo di curarsi negli Stati Uniti. Ma purtroppo il cancro è stato più veloce.
Ecco il post pubblicato sui social:
''Ieri sera purtroppo il sorriso di Patrick si è spento ma il suo ricordo resterà per sempre vivo nel mio e spero anche nel cuore di tutti voi che ci avete sostenuto in questa maledetta battaglia. Grazie ancora una volta. I funerali si terranno sabato 18 maggio alle ore 15.00 nella chiesa di San Giovanni Battista, in via Tosarelli 71 a Castenaso''
Patrick aveva riposto le ultime speranze in un viaggio negli Stati Uniti, nella Penn Medicine's Abramson Cancer Center Clinical di Philadelphia, dove avrebbe potuto sottoporsi possibili protocolli di cui due immunoterapici: il TRK Inhibitor (serve a fermare la proliferazione delle cellule tumorali), il Hu5F9-G4 (agisce contro la proteina CD47 che inibisce l'attività antitumorale dell'organismo) il CDX-1140 (potenzia l'azione dei linfociti T, che sono le cellule che di fatto uccidono le cellule tumorali). Tra viaggio e costo delle terapie sarebbero serviti 500mila euro, ma il tempo, come il cancro, è stato tiranno.
