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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca / Cosenza

Muore dopo trasfusione: nella sacca sangue con sapone e germi

Tragedia a Cosenza. Un blitz dei carabinieri del Nas dell'ospedale ha accertato che a causare la morte di un uomo di 75 anni è stata una trasfusione "sporca"

COSENZA - Nella sacca del sangue usato per la trasfusione c'erano tracce di sapone contenenti un germe. Questo - come rivela di aver appreso l'Ansa da fonti mediche - il contenuto nella sacca di sangue che, trasfuso, ha provocato la morte di un uomo di 75 anni nell'ospedale della città.

I germi si troverebbero proprio nel sapone che è quello usato dai medici per lavarsi le mani.

Intanto vanno avanti gli accertamenti disposti dalla Procura di Cosenza a cui, tramite alcuni avvocati, si sono rivolti i familiari dell'uomo, deceduto il 4 luglio scorso.

Oggi la Procura ha inviato i carabinieri del Nas a compiere alcuni accertamenti nell'ospedale. La denuncia, secondo quanto spiega l'Ansa, è stata presentata dai familiari dell'uomo dopo che nella cartella clinica, richiesta per capire come mai il congiunto era morto improvvisamente dopo la trasfusione, hanno trovato una relazione di uno dei primari dell'ospedale in cui si affermava che il decesso era stato provocato da uno "shock settico da serratia marcescens".

"La relazione - spiega l'Ansa - del primario era stata inviata alla direzione sanitaria dell'ospedale ed al responsabile del rischio clinico, ma non sarebbe stata inviata alla Procura della Repubblica come da prassi. E questo è un altro aspetto su cui i legali della famiglia del morto hanno chiesto ai magistrati di fare approfondimenti".

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