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Venerdì, 29 Marzo 2024
CAMORRA / Napoli

Camorra, l'escalation di omicidi fa paura: "I cittadini non collaborano"

"Non chiediamo eroismi, ma solo una netta scelta di campo, una presa di coscienza" dice il questore di Napoli Guido Marino. "È una gara a handicap con questa criminalità sempre più giovane"

"È una gara a handicap con questa criminalità sempre più giovane che desta allarme per l'eccezionale continuità e varietà di vicende che portano la sua firma. È una gara a handicap perché, mediamente, il cittadino proprio non collabora. Eppure non chiediamo eroismi, ma solo una netta scelta di campo, una presa di coscienza". In un'intevista alla Repubblica il questore di Napoli Guido Marino interviene sull'escalation di omicidi di camorra nel capoluogo partenopeo.

Secondo il questore non è un problema di "paura o omertà", ma "di mancanza di consapevolezza. Una scelta di campo netta che non si vede ancora. Il cittadino deve decidere di chi fidarsi e comportarsi di conseguenza o scegliere di convivere con questa situazione assurda e inaccettabile. Gli strumenti ci sono tutti e noi ci siamo".

L'emergenza camorra a Napoli è raccontata dai numeri (110 clan tra Napoli e provincia), e l'allarme è tornato a scattare anche al Viminale. Processi lunghi e killer che festeggiano dopo sentenze di condanna a termine (anche trent'anni va bene, basta sfuggire all'ergastolo, come racconta oggi il Mattino).

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