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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Open Arms denuncia: "I libici hanno lasciato morire in mare una donna e un bambino"

Il fondatore di Proactiva Open Arms pubblica su Twitter la foto di una donna e di un bambino annegati, mentre un'altra donna è stata recuperata dopo essere rimasta alla deriva per 48 ore. I libici "assassini arruolati dal governo italiano". Il Viminale va al contrattacco: "E' una fake news"

Una donna è stata recuperata dalla ong Proactiva Open Arms dopo essere rimasta alla deriva per 48 ore aggrappata ai resti di un gommone. Accanto a lei, un'altra donna e un bambino. Morti.  

Il fondatore della ong, Oscar Camps, punta il dito contro la Libia, che avrebbe lasciato morire la donna e il bambino i quali si trovavano a bordo di un gommone in difficoltà. Camps ha pubblicato anche le foto dei due cadaveri.

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"La guardia costiera libica ha annunciato di aver intercettato una barca con 158 persone a bordo e di aver fornito assistenza medica e umanitaria. Quello che non ha detto è che hanno lasciato due donne e un bambino a bordo e di aver affondato la barca perché non volevano salire sulla motovedetta libica", scrive Oscar Camps, fondatore della ong.

Una donna, dice Camps, è stata recuperata viva mentre per l'altra e il bambino non c'è stato niente da fare: "a quanto pare sono morti poche ore prima di trovare essere ritrovati". "Per quanto tempo avremo a che fare con gli assassini arruolati dal governo italiano per uccidere?", chiede infinte Camps. 

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La superstite, scrive Annalisa Camilli su Internazionale, è una donna originaria del Camerun: è stata ritrovata a pancia in giù, aggrappata a una tavola, dopo aevr aspettato per due giorni che qualcuno arrivasse a salvarla. 

Appena poche ore prima, il ministro dell'Interno Matteo Salvini aveva twittato: "Due navi di Ong spagnole sono tornate nel Mediterraneo in attesa del loro carico di esseri umani. Risparmino tempo e denaro, i porti italiani li vedranno in cartolina". 

Viminale: "La versione di Open Arms è una fake news"

Il governo però smentisce seccamente. Secondo quanto riferito da fonti del Viminale ad AdnKronos, "la versione della Ong che sta circolando in queste ore è una fake news". Dagli Interni assicurano che "nelle prossime ore sarà resa pubblica la versione di osservatori terzi e che smentiscono la notizia secondo cui i libici non avrebbero fornito assistenza".

Sulla vicenda è intervenuto Erasmo Palazzotto di Liberi e Uguali, che si trova imbarcato su una delle navi della Ong Open Arms. "Il governo italiano - ha affermato - a questo punto è responsabile dei crimini commessi da quella che chiama Guardia Costiera libica".

"Questa mattina - ha spiegato il parlamentare di Leu - quando siamo arrivati abbiamo trovato una delle due donne ancora vive, mentre non c'era più niente da fare per l'altra donna e per il bambino. Cari Salvini e Minniti, di questi brutali assassini siete responsabili voi, i vostri accordi il vostro cinismo. Voglio ringraziare pubblicamente i volontari di Open Arms che stamattina hanno rischiato la loro vita per soccorrere queste persone". "Adesso mi aspetto che l'Italia faccia la sua parte per prestare soccorso a questa donna sopravvissuta che ha urgente bisogno di cure mediche - ha concluso Palazzotto -. Sperando che almeno stavolta, davanti all'omicidio di una donna ed un bambino il ministro Salvini abbia la decenza stare zitto".

Salvini ha poi replicato con un post su Facebook: "Bugie e insulti di qualche Ong straniera confermano che siamo nel giusto: ridurre partenze e sbarchi significa ridurre i morti, e ridurre il guadagno di chi specula sull'immigrazione clandestina. Io tengo duro. #portichiusi e #cuoriaperti".

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