Nuova protesta No Tav a Chiomonte, bombe carta contro le recinzioni
Secono blitz consecutivo del Movimento. I manifestanti sono stati allontanati dalle forze dell'ordine con l'uso di lacrimogeni
Seconda notte consecutiva di proteste al cantiere della Torino-Lione, in Valle di Susa. Dopo la sassaiola di sabato luglio, 200 attivisti del movimento No Tav hanno tentato di raggiungere le recinzioni del cantiere di Chiomonte lanciando bombe carta e fuochi d'artificio contro le forze dell'ordine.
Alcuni antagonisti hanno anche tentato di tagliare la rete di protezione del cancello, altri si sono addentrati nei boschi e altri ancora hanno cercato di entrare nel cantiere passando dal retro.
I manifestanti sono stati allontanati dalle forze dell'ordine con l'uso di lacrimogeni. Successivamente hanno fatto ritorno al campeggio di Venaus.