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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Tensioni tra i boschi: al via gli espropri per il Terzo Valico

Tensioni e feriti a Libarna, sull'appennino ligure, dove i Notav Terzo Valico hanno dato vita a una mobilitazione contro gli espropri per la costruzione dell'Alta Velocità tra Genova e Tortona

Cariche delle forze dell'ordine, lacrimogeni e feriti. E' questo il bilancio della mobilitazione in corso in provincia di Alessandria, sull'appennino ligure. Sono i cugini della Val Susa che l'hanno organizzata: i Notav Terzo Valico.

Qui, tra Liguria e basso Piemonte si sta costruendo un tunnel per l'Alta Velocità e chi abita queste zone da tempo ha deciso di opporsi alla grande opera. Oggi sono iniziati gli espropri delle case e per questo gli attivisti e abitanti hanno dato vita a una mobilitazione.

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Le tensioni maggiori sono avvenute tra i boschi di Moriassi: due feriti tra i manifestanti. Ma i lanci di lacrimogeni sono andati avanti: "Sono stati lanciati ad altezza uomo e a ripetizione, senza che fosse successo nulla. E' anche la prima volta che vediamo i lacrimogeni in Val Scrivia" ci dice al telefono uno degli attivisti.

La protesta era cominciata all'alba di questa mattina a Serravalle con bandiere e striscioni. Il corteo è arrivato fino a Libarna, località dove doveva avvenire il primo esproprio. Poi ha continuato a spostarsi in base a dove gli espropri venivano eseguiti. I legali del movimento hanno già annunciato che verranno avviate le procedure per il ricorso. I manifestanti hanno scritto su facebook che porteranno avanti la mobilitazione per tutta la giornata.

Tensioni tra i boschi: al via gli espropri per il Terzo Valico | Foto da Facebook

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