La Puglia si prepara alla Notte della Taranta 2013
Presentato, con una conferenza stampa, il grande Festival della musica popolare salentina che quest'anno toccherà anche Roma, gli Stati Uniti, Portogallo e Francia con concerti imperdibili
Puglia e resto del mondo, terra contadina e terra di contaminazione, richiamo ancestrale e modernità, sapienza classica e innovazione, istinto e progettualità, esperienza e prospettiva, fisicità e senso del sacro, continuità e cambiamento. Quando contrario cessa di essere acerbo sinonimo di opposizione, e matura la sua forma più conciliante di complemento: integrazione. Questo il potere, il presupposto, la prospettiva de La Notte della Taranta.
LA CONFERENZA STAMPA - Lunedì mattina alle 11 presso l'Associazione della Stampa Estera in Italia si è tenuta la conferenza stampa di introduzione al grande Festival della musica popolare salentina. Presenti Nichi Vendola (Presidente della Regione Puglia), Silvia Godelli (Assessore Mediterraneo Cultura Turismo della Regione Puglia), Sergio Blasi (Co-ideatore “La Notte della Taranta”), Sandro Cappelletto (Direttore Artistico del Concertone “La Notte della Taranta”) e Giovanni Sollima (Maestro Concertatore del Concertone 2013).
USCIRE PER TORNARE - “Parlare di Notte della Taranta significa parlare di Puglia - esordisce Silvia Godelli, – Quello del Festival della Taranta è un percorso sapiente e istintivo, che parte dalla nostra Regione, attraversa l'Italia, incontra il resto del mondo, per poi tornare nuovamente a casa, in Puglia”. Un anello perfetto, un cerchio Giottesco.
TARANTO SPOSA LA TARANTA - Interviene Sergio Blasi, che torna a parlare di Puglia: e di Taranto “Che è il maschile di Taranta. Perciò abbiamo voluto farli fidanzare. Infatti daremo inizio al Festival proprio a Taranto, anche per ricordare la cultura e i paesaggi di questa città che purtroppo spesso viene ricordata solo per l'impianto industriale”. Poi un suggestivo accenno all'essenza simbolica del ragno “che morde, avvelena: ma poi guarisce”.
SENZA CONFINI - Roma, New York, Portogallo, Francia, Boston, Tunisia... Sono i Paesi in cui si muoverà l'Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”, dopo la data romana del 29 giugno con Goran Bregovic. “Cosa è dunque accaduto alla pizzica salentina che fino a vent'anni fa era considerata un fenomeno marginale e residuale?”. A parlare è Sandro Cappelletto, Direttore Artistico dell'evento, che ci svela il lungo viaggio della musica popolare salentina. Blasi conclude il suo intervento con parole di soddisfazione per una tradizione piccola e localizzata che è riuscita a costruire nel tempo “Un'identità riconoscibile anche oltre i confini del suo territorio. Perché evidentemente le sue note toccano i punti più sensibili dell'essere umano: e questi punti non hanno confini”.
UN'INTENZIONE POLITICA - Nichi Vendola ha invece parlato di “intenzione politica”. Il Presidente della regione Puglia ha sottolineato più volte la sua affermazione, spiegandola per non trarre in inganno: “Bisogna innanzitutto investire su un'idea di meticciato, contro i fantasmi delle ossessioni identitarie; e bisogna anche investire sulla cultura, perché la cultura non è un parassita”.
FISICITA' E SACRALITA' - Dulcis in fundo, la parola al Maestro Concertatore 2013 Giovanni Sollima. Ultimo a parlare, senza dubbio il più emozionato, decantato da tutti i presenti al tavolo dei conferenzieri. Parole gesticolanti, sguardo appassionato, voce incostante, a tratti esplosiva, spesso strozzata. “Sto lavorando su cosa significa 'moderno' e su come farlo venire fuori in modo naturale. Sento forte questa fisicità, ma sento anche il sentimento del sacro”. Ci ha poi rivelato di avere ascoltato le registrazioni dell'edizione passata, ma di avere interrotto l'operazione: “Non voglio saperne troppo!”.
IL PROGRAMMA IN BREVE - Non sono state molte le anticipazioni sugli artisti che prenderanno parte all'evento. Anzi. A più riprese gli ospiti in sala hanno ribadito come il Festival non intenda essere un ospitata, ma si consideri invece una vera e propria produzione. Alcuni nomi: Niccolò Fabi, Max Gazzè, Roby Lakatos e il ballerino Miguel Angel Berna. Dal 6 al 21 agosto il Festival Itinerante “La Notte della Taranta” girerà il Salento. Poi l'attesissimo Concertone del 24 agosto a Melpignano. Ma molte sono le date dell'orchestra salentina anche tra giugno e dicembre.
