Ecco il successore di Schettino: un nuovo equipaggio per la Concordia
Il relitto della nave, che sarà smantellato al porto di Genova, ha dovuto dotarsi - come prevede la legge - di un nuovo equipaggio. Scelto quindi il successore dell'ex comandante Francesco Schettino
GENOVA - Ormai è poco più di un relitto e fra un anno sarà ancora meno ma la Costa Concordia ha dovuto dotarsi, come prevede la legge, di un nuovo equipaggio. E' stato scelto così il successore di Francesco Schettino, l'ultimo comandante e uno dei più noti imputati per il naufragio del gennaio 2012 costato la vita a trentadue persone. Al suo fianco ci saranno un direttore di macchina, un ufficiale e sette marittimi, tutti genovesi.
A selezionare la squadra è stata la Esa Group, su richiesta del cantiere San Giorgio del Porto, in qualità di nuovo armatore della Costa Concordia, ora al porto di Genova. Come spiega l'edizione genovese di Repubblica, "il cantiere, secondo gli accordi, è diventato proprietario della nave al momento dell'attracco e quindi deve dotarsi di un equipaggio".
Ai dieci marittimi toccherà il compito di garantire il rispetto del protocollo di sicurezza. Ad esempio, per la recente allerta meteo il comandante ha immediatamente chiamato gli ormeggiatori perché rinforzassero gli ormeggi della nave. Grazie ai turni il relitto della Concordia è sempre sotto controllo.
