Napoli, ucciso con sei colpi di pistola in pieno centro
Carmine Lepre era il fratello di Ciro Lepre, detto 'o sceriffo, e considerato un boss del quartiere Cavone, attualmente detenuto
NAPOLI - Un pregiudicato di 57 anni, Carmine Lepre, è stato ucciso nella tarda serata di ieri nel centro di Napoli. L'uomo è stato raggiunto da sei proiettili che l'hanno ferito mortalmente: cinque al tronco e uno a un braccio. Alle 23.45 il corpo ormai senza vita di Lepre è stato scaricato da un'auto dinanzi all'ospedale Vecchio Pellegrini, nella zona della Pignasecca, dove i sanitari hanno soltanto potuto constatare il decesso.
Poco più tardi, una volante della polizia ha rinvenuto, in via Francesco Saverio Correra angolo via Salvator Rosa, una Vespa abbandonata e alcune macchie ematiche a terra. Sul selciato anche cinque bossoli calibro 9x21 e due ogive. Sempre in serata, in via Correra, sono stati esplosi altri colpi d'arma da fuoco. Sul fatto stanno indagando gli agenti della Squadra mobile della Questura di Napoli.
Carmine Lepre era il fratello di Ciro Lepre, detto 'o sceriffo, e considerato un boss del quartiere Cavone, attualmente detenuto. Secondo gli inquirenti, la vittima era contigua all'omonimo clan LEGGI SU NAPOLI TODAY