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Venerdì, 29 Marzo 2024
MILANO

Vuole abortire, la uccide davanti al loro bambino e si lancia dal settimo piano

Dramma a Milano. Un uomo di 28 anni ha ucciso a con dieci coltellate la sua convivente incinta poi ha tentato il suicido gettandosi dal balcone. Ad assistere alla scena, il loro piccolo di 14 mesi

Milano. Zona Corvetto. Lei 25 anni. Lui 28. Vivevano insieme ed avevano un bambino di 14 mesi. Lei è rimasta incinta e venerdì sera ha confessato al suo compagno la decisione di abortire. Ne è scaturito un violento litigio. Dalle parole alle botte. Finché l'uomo non va in cucina, afferra un coltello e si getta sul corpo della ragazza. Una, due, tre…dieci coltellate al corpo e alla testa.

Il tutto, davanti lo sguardo terrorizzato del loro bambino.

Uccisa la compagna, il ragazzo si rende conto di cosa ha fatto e prima beve dell'acido trovato sotto il lavandino, poi si lancia dal balcone del loro appartamento al settimo piano di via San Dionigi.

Ricoverato in codice rosso al Policlinico, quindi trasportato al Fatebenefratelli, è in gravi condizioni ma miracolosamente fuori pericolo.

Ad avvisare le forze dell'ordine, la vicina ottantenne che uscita sul balcone richiamata dalle urla, ha visto l'uomo lanciarsi nel vuoto.Trovato l'uomo in terra, una volta arrivati i soccorsi gli agenti si sono recati nell'appartamento. La porta chiusa da dentro. Il bambino che piangeva.

Così sono entrati dal balcone tramite l'autoscala dei vigili del fuoco intanto accorsi sul luogo.E una volta nell'appartamento, la macabra scoperta. La donna riversa in terra in un lago di sangue. Il bambino, in lacrime, raggomitolato dietro il divano.

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