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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Genitori uccisi a Ferrara, il possibile movente: una telefonata del papà a scuola

Salvatore Vincelli aveva telefonato a scuola per chiedere un colloquio. Lui e la moglie erano molto scontenti del rendimento scolastico del figlio: forse questa la molla del delitto, ma i magistrati restano cauti

Pochi giorni prima di essere ucciso insieme a sua moglie, Salvatore Vincelli aveva telefonato alla scuola del figlio per avere un colloquio. Lo conferma il vicepresidente dell'Itit di Codigoro frequentato dal 16enne reoconfesso di aver ucciso il padre e la madre, insieme a un amico. E' quanto riporta il Corriere della Sera.

"Avrebbe dovuto richiamare la mattina dopo, per vederci - detto il professor Roberto Manzoli - ma evidentemente era già successo tutto". 
I coniugi Vincelli erano contrariati dallo scarso impegno scolastico del figlio e dai suoi risultati e stavano cercando, insieme alla presidenza dell'Iti, di trovare per lui un percorso alternativo. La telefonata potrebbe essere stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. 

Ma gli inquirenti restano dubbiosi sul movente, scrive Il Corriere. "Non è chiaro perché abbiano ucciso", dice il procuratore capo di Ferrara Bruno Cherchi. Il difensore del ragazzo nega che all'origine del duplice omicidio ci sia "un brutto voto". Il motivo "è molto più complesso", dice, e sarebbe legato a "problemi adolescienziali non trattati con i dovuti modi, da parte di entrambi. Sia dai genitori, che da lui stesso e anche da parte della società". Secondo l'avvocato il 16enne è "pentito e sconvolto". "Non so come la pensano gli investigatori, ma per me è una persona che ha gran bisogno di una mano". 
 

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