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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Ferrara

Marito e moglie uccisi in casa, orrore nel Ferrarese: fermati il figlio e un amico

Salvatore Vincelli, 59 anni, e Nunzia Di Gianni, 45 anni, erano i titolari del ristorante "La Greppia" di San Giuseppe di Comacchio. I corpi senza vita sono stati trovati da uno dei due figli, che poi è crollato e ha confessato il delitto

La svolta nelle indagini per il duplice omicidio di Ferrara arriva a meno di 24 ore dal ritrovamento dei cadaveri. Fermato il figlio della coppia, Riccardo Vincelli, 16 anni. Ha confessato il delitto. E' stato fermato anche un amico del giovane, di cui non si conosce ancora l'identità.

Salvatore Vincelli, 59 anni, e Nunzia Di Gianni, 45 anni, erano i titolari del ristorante "La Greppia" di San Giuseppe di Comacchio, in provincia di Ferrara. I due erano stati trovati in punti diversi della casa, entrambi uccisi con sacchetti di plastica in testa.

Sui loro corpi, scrivono i media locali, c'erano segni di una violenta aggressione. La coppia viveva in affitto in via Fronte Primo Tronco, a Pontelangorino, teatro della tragedia. "E' un avvenimento che ha sconvolto tutta la comunità" ha commentato il sindaco di Codigoro, Alice Zanardi.

La coppia ha anche un altro figlio più grande che abita a Torino, città d’origine della Di Gianni, arrivato a Pontelangorino in serata mentre nella villetta abitano anche i suoceri di Vincelli che in questi giorni sono però via.

Le indagini si erano subito concentrate su alcune persone. Il figlio e i suoi amici erano stati ascoltati per ore dagli inquirenti. Chi ha ucciso, scriveva stamane la Nuova Ferrara riportando alcune indiscrezioni, aveva libero accesso in casa.

La versione del figlio non ha convinto gli inquirenti sin dal primo momento: è crollato dopo un lungo interrogatorio.

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