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Venerdì, 29 Marzo 2024
CRONACA / Reggio Calabria

Triplice omicidio nella piazza del paese: uccisi padre e due figli

Gli investigatori indagano a 360 gradi. Il fatto nella notte nella piazzetta del paese di Rizziconi a pochi metri dalla scuola elementare. Tra i possibili moventi dell'efferato pluriomicidio, una banale lite tra giovani

E' di tre morti, padre e due figli, il bilancio di quello che è stato un vero e proprio attacco omicidia. Scenario della strage, il paese di Rizziconi, centro della piana di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria.

Nella notte di martedì, nella piazza centrale del paese, davanti alle scuole elementari, il killer, armato di una calibro 9, si è avvicinato a Reno Borghese, 48 anni, e ai suoi due figli, Antonio e Francesco di 27 e 21 anni.

Pochi istanti ed ha aperto il fuoco. Reno viene colpito alla schiena da due colpi. Quindi il killer ha freddato i due ragazzi. Ferito a una spalla, invece, Antonio Borghese, 29 anni, nipote di Reno e cugino dei due ragazzi uccisi.

La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile di Reggio Calabria e dagli uomini del commissariato di Gioia Tauro che sono intervenuti sul posto. Sul luogo del delitto gli agenti hanno trovato sette colpi.

Al momento gli investigatori non escludono nessuna pista e le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi.

I Borghese, tutti incensurati, avevano un'officina per la riparazione di auto. Dopo aver escluso il movente mafioso, la squadra mobile e il commissariato di Gioia Tauro pensano che ad aver causato il fatto potrebbe esserci invece stata una banale lite fra giovani.

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