rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Reggio Calabria

Fermato l'uomo indagato per l'omicidio Sacko, il migrante e sindacalista ucciso in Calabria

Secondo gli investigatori, contro di lui ci sarebbe "un quadro evidente" sin dall'inizio delle indagini

E' stato fermato l'uomo indagato per la morte di Soumalya Sacko, il 29enne maliano, sindacalista Usb, ucciso a colpi di fucile la sera del 2 giugno a San Ferdinando, in provincia di Vibo Valentia.

I carabinieri della compagnia di Tropea hanno eseguito il provvedimento nei confronti di Antonio Pontoriero, 43enne di San Calogero, già sottoposto a fermo disposto dalla Procura ancora prima dell'esito dei risultati dello stub, la prova utilizzata su persone indiziate di aver azionato un'arma da fuoco, come scrive TgCom

"Schiavi mai": migrante ucciso, in piazza la rabbia dei braccianti

L'uomo è accusato di omicidio e porto e detenzione illegale di arma. Il fermo di Pontoriero è scattato nella notte, alla luce di un'ulteriore assunzione di informazioni che hanno confermato un "quadro che era evidente sin dall'inizio".

Migrante ucciso: il corteo dei braccianti

Pontoriero era stato iscritto nel registro degli indagati già nelle ore immediatamente successive al delitto alla luce delle dichiarazioni dei due maliani che erano con la vittima e alla corrispondenza delle loro descrizioni con le caratteristiche somatiche, il tipo di abbigliamento e l'auto posseduta. L'uomo era anche stato sottoposto alla prova dello stub ma gli inquirenti hanno ritenuto di avere un quadro già ben delineato anche in assenza dei risultati della prova che devono ancora arrivare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fermato l'uomo indagato per l'omicidio Sacko, il migrante e sindacalista ucciso in Calabria

Today è in caricamento