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Giovedì, 18 Aprile 2024
CRONACA

Il mistero di Simona: "L'ha ammazzata un conoscente"

E' giallo a Roma sulla morte della 28enne Simona Riso, trovata agonizzante nel giardino di casa. Il fratello accusa: "Non è stato un suicidio". La Procura di Roma indaga per omicidio volontario, ma c'è una nuova ipotesi: precipitata in cortile, delitto o suicidio?

ROMA - "Mia sorella è stata uccisa e tra le piste c'è anche quella dell'omicidio da parte di un conoscente, quindi una persona con la quale Simona aveva avuto dei contatti". Lo ha detto Nicola Riso, fratello di Simona, la ragazza di 28 anni trovata agonizzante nel cortile di casa sua a Roma mercoledì mattina e deceduta poche ore dopo in ospedale per i numerosi traumi riportati.

La procura capitolina indaga ora per omicidio volontario: i risultati dell'autopsia hanno evidenziato infatti che la giovane sarebbe stata colpita a calci e pugni. Esclusa quindi l'ipotesi della caduta accidentale o del tentato suicidio, come in un primo momento ipotizzato dagli inquirenti, dato che la ragazza aveva sofferto in passato di anoressia e depressione. Esclusa invece dai risultati dell'autopsia che la giovane abbia subito uno stupro, come da lei riferito ai medici che la hanno soccorsa. Secondo quanto emerso dall'autopsia, la morte è dovuta a un trauma che ha compresso le costole e i polmoni e ha provocato una crisi respiratoria. Nel corso dell'esame autoptico sono anche emerse una frattura del bacino e qualche altra escoriazione. Al vaglio del pm Attilio Pisani, titolare dell'inchiesta sulla morte di Simona Riso, c'è anche la cartella clinica acquisita presso il San Giovanni e tra gli aspetti che la famiglia solleciterà di approfondire c'è quello di verificare se nel pronto soccorso dell'ospedale siano state adottate tutte le misure idonee per evitare il decesso della ragazza. Dopo il sopralluogo fatto oggi dal pm Attilio Pisani e dopo la rilettura dei risultati autoptici, la procura di Roma avrebbe un nuovo orientamento: Simona sarebbe morta dopo essere precipitata nel cortile del palazzo in cui viveva. Ma è da chiarire se sia stata spinta, se si sia buttata o sia caduta accidentalmente.

PARLA L'AVVOCATO: "E' STATA PESTATA DA QUALCUNO"

La giovane è stata vista da una vicina la mattina del 31 ottobre scorso, intorno alle 7, a terra sofferente nel cortile condominiale. La donna ha chiamato il 118 e i carabinieri e la ragazza è stata trasportata al San Giovanni dove è morta intorno alle 10. La mattina presto aveva parlato al telefono con i familiari. E i genitori sono convinti che Simona sia stata vittima di un'aggressione. I carabinieri hanno acquisito le immagini di alcune telecamere.

"Non cerchiamo vendette. Ciò che vogliamo è soltanto giustizia per la morte di Simona, che non si è suicidata ma è stata uccisa". E' uno dei passaggi più significativi della lettera che una cugina della 28enne ha letto nel corso dei funerali di Simona Riso a San Calogero. Il parroco, don Antonio Farina, nell'omelia, non ha affrontato il tema delle cause della morte della giovane, esortando i familiari della ragazza a rifugiarsi nella fede per superare il loro dolore. "Invito soprattutto voi a farvi forza", ha detto il sacerdote, rivolgendosi, in particolare, ai genitori, Antonio e Caterina, ed ai tre fratelli di Simona Riso. "Alle 4.30 mia sorella ha sentito al telefono la madre dalla Calabria", ha aggiunto il fratello Nicola. "Poi c'è un buco di due ore. In ogni caso non può essersi trattato di suicidio perché il corpo di mia sorella è stato trovato con jeans e maglietta e le chiavi con sé, quindi Simona era uscita da casa. Probabilmente è stata uccisa altrove e qualcuno l'ha portata nel posto dove poi è stata trovata".

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