Omicidio stradale: condanna record contro automobilista ubriaco che uccise un uomo
Una condanna esemplare quella ottenuta dal pm per l'automobilista
Sette anni di carcere con rito abbreviato (e pena già ridotta di un terzo). Questa la condanna inflitta dal giudice a un automobilista che il 21 maggio 2017 investì e uccise un uomo in via Cassinis, a Milano. Walter Basilio Vera, ecuadoregno di 24 anni, quel giorno si era messo alla guida della sua Fiat Punto ubriaco e drogato e, guidando a folle velocità, non ha visto il 33enne Gil Trazzi che stava per attraversare la strada e lo ha investito.
Una condanna esemplare per lui, quella ottenuta dal pm Marcello Musso dal giudice Ilaria De Magristris, la quale ha assolto Vera solo dall'accusa di fuga con omissione di soccorso, condannandolo per omicidio stradale. Vera si trova attualmente ai domiciliari, in attesa della sentenza d'appello.
Il 24enne è stato assolto perché non è stato chiaro se la vittima fosse morta sul colpo e in quel caso non c'è più possibilità di soccorrerla, e perché ha comunque fermato la sua auto qualche centinaio di metri dopo, andandosi a schiantare contro un semaforo.
