Giocavano alla "jihad" nella palestra della loro scuola e come i terroristi dell'Isis hanno fatto una foto che hanno diffuso sul web tramite i social network. E' successo in provincia di Padova, a Piove di Sacco e i protagonisti sono cinque ragazzini che frequentano le medie. La foto ha fatto il giro del web, finendo tra le mani del preside che ha deciso di sospenderli in accordo con le famiglie. 

Quando sono stati convocati dalla dirigente scolastica i ragazzi hanno cercato di giustificarsi dicendo che per loro si trattava solo di uno scherzo. Nella foto si vede un ragazzino inginocchiato, a volto scoperto, e dietro di lui altri due adolescenti travisati con cappucci e sciarpe. Uno di questi tiene un coltello, che sembra del tutto vero, sulla gola del compagno. Un quarto ragazzino assiste alla scena e il quinto, di cui si intravede il volto in primo piano, sembrerebbe l’autore dello scatto, in stile selfie. 



La dirigente scolastica ha definito l'episodio "inquietante" e per questo ha deciso che i cinque ragazzi, oltre alla sospensione di tre giorni, dovranno adesso intraprendere un percorso di riflessione insieme agli psicologi dell'istituto. Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Piove di Sacco, Davide Gianella: "Credo che sia una questione che va posta nei giusti binari. Non va trasformata in un caso mediatico, ma riportata nell'alveo di ragazzini che hanno inscenato qualcosa di cui forse non comprendevano appieno la portata. Voglio considerarla una goliardata che comunque non doveva essere fatta". (da PadovaOggi)