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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Macerata

Morte di Pamela Mastropietro: "C'è un secondo indagato, è l'amico di Oseghale"

Intanto il Gip esclude l'omicidio dalla convalida dell'arresto di Innocent Oseghale: solo occultamento e vilipendio del cadavere

Proseguono le indagini sulla morte di Pamela Mastropietro, la 18enne scomparsa da una comunità di recupero nel Maceratese e il cui cadavere smembrato è stato ritrovato in due valigie: ci sarebbe un secondo indagato.

Si tratta di un uomo, amico di Oseghale Innocent, il nigeriano di 29 anni fermato. Al momento è accusato soltanto di concorso in spaccio di droga. Le indagini dovranno stabilire le sue responsabilità.

Intanto il Gip esclude l'omicidio dalla convalida dell'arresto di Innocent Oseghale: solo occultamento e vilipendio del cadavere.

Secondo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera, Oseghale Innocent avrebbe accompagnato Pamela per comprare una dose di eroina da un altro pusher. E' questo lo spacciatore finito nel mirino degli investigatori. La ragazza salì poi in casa del nigeriano.

Pamela Mastropietro, le prove contro il pusher fermato e tutte le ipotesi sulla morte

Ci sono ancora molti punti oscuri sulla morte di Pamela. L'autopsia non esclude che possa essere morta per overdose, come sostiene Oseghale. 

Il giovane nigeriano ha raccontato ai magistrati di aver perso la testa dopo aver visto la ragazza senza vita. A quel punto avrebbe lui stesso sezionato il cadavere e comprato candeggina per pulire. Ma gli inquirenti sospettano che sia stato aiutato da qualcuno. 

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