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Venerdì, 19 Aprile 2024
Papa Francesco

"L'ergastolo è una pena di morte"

"Dal carcere di massima sicurezza agli ospedali psichiatrici, i moderni campi di concentramento possono diventare una tortura": ecco la lunga riflessione di papa Francesco sul carcere

Papa Francesco sembra avere la stessa opinione della Corte europea per i diritti umani di Strasburgo anzi, si spinge oltre, arrivando, dopo una lunga riflessione davanti all'associazione internazionale di Diritto penale, ad avere delle idee che una volta si sarebbero definite "abolizioniste":

Bisogna abolire la pena di morte, legale o illegale che sia, e in tutte le sue forme, ma anche al fine di migliorare le condizioni carcerarie nel rispetto della dignità umana


Una delle sue forme è proprio l'ergastolo, tanto che il Santo padre la definisce una "una pena di morte nascosta".  Poi si parla della dignità della persona: una formula che aveva usato anche la corte di Strasburgo quando ha condannato il nostro Paese per il trattamento "inumano e degradante" subito da alcuni detenuti nelle carceri nostrane. L'opinione di Francesco è chiara e per esprimerla non usa mezzi termini:

Dal carcere di massima sicurezza agli ospedali psichiatrici, i moderni campi di concentramento possono diventare una tortura. Oggi si è anche affievolito il dibattito sulla sostituzione del carcere con altre sanzioni penali alternative

Una questione morale che diventa politica e si esprime in determinate scelte fatte, come quella di non parlare più di alternative al sistema detentivo. I più maliziosi possono vedere in alcuni dei suoi passaggi anche una polemica che riguarda la detenzione dei clandestini nei Cie, che possono essere interpretati come "detenuti senza condanna":

Il problema dei detenuti senza condanna va affrontato con la debita cautela dal momento che si corre il rischio di creare un altro problema tanto grave quanto il primo se non peggiore: quello dei reclusi senza giudizio, condannati senza che si rispettino le regole del processo


Infine, la lunga riflessione fa anche un "affondo" sul concetto di "impunità":

La corruzione si esprime in un'atmosfera di trionfalismo perché il corrotto si crede un vincitore e si pavoneggia per sminuire gli altri. La sanzione penale è selettiva, cioè è come una rete che cattura solo i pesci piccoli, mentre lascia i grandi liberi nel mare

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