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Venerdì, 19 Aprile 2024
Chiesa

"Lo Ior deve cambiare, diventare banca etica"

Il cardinale Oscar Maradiaga, coordinatore del gruppo incaricato dal Papa di studiare la riforma della Banca Vaticana, spiega la sua idea di cambiamento: "Basta ambiguità"

Da un lato "nessun dubbio" che uno Stato - anche quello Vaticano - "abbia diritto ad avere una banca". Però "lo Ior è una figura un po' stramba e deve cambiare".

A delineare la possibile soluzione in un'intervista a Uno Mattina, su Rai Uno, è il cardinale Oscar Maradiaga, coordinatore del gruppo incaricato dal Papa di studiare un progetto di riforma della Curia romana: "Magari si troverà la risposta in una banca etica, che sia trasparente e con tutti i criteri di una banca, e non una fondazione che potrebbe aver – e di fatto ha avuto – delle ambiguità".

"Penso inoltre che uno dei punti che sta emergendo – ma il Santo Padre ha fatto due commissioni per questo – riguarda i tanti enti dell’Amministrazione della Chiesa: Governatorato, Apsa, Ior e Propaganda Fide: tutti da sistemare e, magari, ridurre", ha detto ancora il cardinale honduregno, che è arcivescovo di Tegucigalpa e presidente di Caritas Internationalis, spiegando comunque che "il Santo Padre l'ha detto fin dall'inizio: io prima ascolto, cerco il dialogo e poi prenderò le decisioni".

Dunque, "in questo momento siamo in una tappa di sondaggio".

Quanto alla situazione generale della Chiesa, Monsignor Maradiaga riconosce i meriti di Francesco: "Tanti pensavano che la Chiesa Cattolica fosse morta, travolta dagli scandali ma appena papa Francesco è uscito, ha parlato, ha compiuto dei gesti, si è diffusa più speranza".

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