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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Palermo

"Torna a prendermi": la campagna per i peluche smarriti in aeroporto

La società che gestisce l'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo ha realizzato una campagna per far ricongiungere i piccoli proprietari con i loro giochi 

Quanti se ne vedono durante in viaggi, peluche e bambole che rimangono da soli in aeroporto, smarriti o dimenticati dai loro piccoli padroni. Proprio per loro la Gesap, la società di gestione dell'aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo, ha promosso la campagna "Come back and pick me up", che significa ''torna indietro a prendermi'', condivisa sui propri canali social. 

Nel video  si vedono tredici tra peluche e bambole dimenticate in aeroporto negli ultimi mesi. Con le immagini dei giocattoli che scorrono sul nastro bagagli, la società invita i piccoli proprietari a tornare in aeroporto e riprenderli, contattando l'ufficio oggetti smarriti - area Terminal - della Gesap. Due anni fa l'iniziativa è stata messa in rete dall'aeroporto di Glasgow, in Scozia, e ha avuto un notevole successo. 

"Abbiamo voluto seguire l'esempio dell'aeroporto scozzese perché sappiamo quanto sia importante per i bambini ritrovare un giocattolo smarrito in aeroporto - afferma Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap - Contiamo sul fatto che qualcuno dei bambini riconosca il suo giocattolo e venga a reclamarlo, almeno entro la fine del mese. Successivamente, i peluche non consegnati saranno donati al centro d'eccellenza per la cura del diabete dell'ospedale di Partinico, dove ad attenderli ci saranno i piccoli pazienti".

Intanto in aeroporto fervono i preparativi per l'asta degli oggetti smarriti in aerostazione fino a ottobre 2018 che si svolgerà sabato 14 dicembre, alle 10. Tutte le indicazione sull'asta si possono trovare sui canali social dell'aeroporto di Palermo.

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