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Venerdì, 19 Aprile 2024

Non si ferma all'alt, gli agenti lo prendono a schiaffi: "Mi hanno umiliato"

"Io lo so che ho sbagliato, ma il poliziotto ha sbagliato più di me. Se lui chiede scusa io sono pronto a metterci una pietra sopra". Francesco De Fabio, 20 anni, parla tra una consegna e l'altra. E' il suo lavoro: consegna panini e primi piatti per una tavola calda. 

Lavorava anche il giorno in cui non si è fermato all'alt della polizia a un incrocio del centro di Napoli, racconta Massimo Romano di NapoliToday. I due agenti lo hanno inseguito, raggiunto, preso a schiaffi e insultato. "Ma la cosa che mi ha fatto più male sono stati gli sputi. Mi hanno umiliato. Non mi sono fermato perché quel giorno non avevo il casco e il motorino era del mio titolare". 

Francesco sa di aver sbagliato: "L'ho capito subito. Quando mi hanno raggiunto ho alzato le mani e ho chiesto subito scusa. Non è la prima volta che un agente mi picchia. Una volta sono venuti fino a casa, sempre perché non mi sono fermato a un alt". Vorrebbe gettarsi alle spalle questa storia: "Io vorrei non parlarne più. Però anche i poliziotti devono capire di aver sbagliato tanto con me. Vorrei incontrarlo, sentire dalle sue parole che ha sbagliato e chiudere definitivamente questa faccenda". 

Servizio e articolo di Massimo Romano, redazione di NapoliToday

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