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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Treviso

Maltempo, i fiumi fanno paura ed è attesa la piena del Piave: "Salite ai piani alti"

Il Comune di Breda di Piave ha invitato tutta la popolazione rivierasca a salire nei piani alti delle proprie abitazioni almeno sino a quando l'allerta non sarà cessata

La piena è attesa per mezzogiorno. "Visto il perdurare delle condizioni meteorologiche avverse e l'attesa piena del Piave, il Comune di Breda di Piave ha invitato tutta la popolazione rivierasca delle località Saletto e San Bartolomeo a salire nei piani alti delle proprie abitazioni almeno sino a quando l'allerta non sarà cessata. Contemporaneamente, ha prolungato la chiusura di palestre e impianti sportivi anche per tutta la giornata odierna, il tutto in accordo con l'ordinanza della Prefettura riguardo la chiusura delle scuole e le misure di sicurezza da tenere. Ieri notte il sindaco di Breda di Piave, Moreno Rossetto, aveva emesso l'ordinanza di evacuazione con effetto degli edifici ubicati in via Dei Casoni - civici pari - via Delle Grave, via del Passo e via Molino Sega. Congiuntamente è stata allestita un'area di ricovero e accoglienza nella scuola dell'Infanzia di Vacil proprio a fianco della sede dell'Associazione Volontari di Protezione Civile di Breda di Piave che sono attivi giorno e notte per monitorare e fronteggiare l'emergenza. Attualmente sono 38 le persone che hanno trascorso la notte in sicurezza e la struttura è aperta anche agli altri cittadini che non si sentono sicuri.

"La situazione è costantemente monitorata - spiega Moreno Rossetto, tra i primi ad allestire il centro di accoglienza e costantemente sul territorio assieme alla Giunta e alla Protezione Civile per verificare la situazione del Piave - abbiamo predisposto la sala accoglienza e invitiamo le famiglie rivierasche a porre grande attenzione anche in base alle indicazioni della Prefettura. Ora attendiamo la piena attesa per mezzogiorno".

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Numerosi sono stati in queste ore gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Treviso per soccorrere residenti intrappolati dall'innalzarsi delle acque del Piave nell'area golenale.

Maltempo, sale bilancio delle vittime

Allerta per il Brenta a Bassano

La piena che la città ha affrontato questa notte ha registrato una portata e soprattutto una durata rilevanti: si sono mantenuti per molte ore livelli vicini ai 3,70 m corrispondenti a 800m2 al secondo di portata del fiume Brenta. Grazie al lavoro del COC della Protezione Civile, che è rimasto operativo per tutta la notte e ancora prosegue la sua azione di monitoraggio, al coordinamento regionale e alle direttive regionali per la gestione dei bacini presenti a nord di Bassano, rispetto a quanto sarebbe potuto verificarsi, l'allerta meteo è stata fronteggiata senza particolari danni. A titolo precauzionale, fino al rientro dei livelli del Brenta sotto la soglia di sicurezza e comunque fino a nuova comunicazione, rimane in vigore lo stato di allerta. Per la giornata di oggi resteranno ancora chiuse via G. Volpato, via Macello, via Porto di Brenta, via Pusterla, via Ca' Erizzo fintanto che non sarà possibile verificare eventuali erosioni al di sotto del manto stradale. E' stata informata Enel affinché ripristini la corrente in Strada Santa Croce, che sta intervenendo secondo una propria scala di priorità. Il COC si aggiornerà alle ore 14.30 e seguiranno comunicazioni.

Po salito di 5 metri nelle ultime 48 ore

Il livello idrometrico del fiume Po è già salito di 5 metri nelle ultime 48 ore per effetto delle intense precipitazioni che hanno accompagnato la nuova ondata di maltempo. E` quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti nella mattina del 30 ottobre al Ponte della Becca (Pavia) dove il livello del grande fiume è passato da -2,61 a +2,41 metri sopra lo zero idrometrico. Lo stato del principale fiume italiano è significativo - sottolinea la Coldiretti - delle difficoltà in cui si trovano anche altri fiumi e torrenti lungo la Penisola, ma anche i corsi d'acqua minori dove è alto il livello di attenzione nelle campagne lungo gli argini per il rischio di esondazioni, allagamenti.

In Piemonte ed Emilia Romagna situazione sotto controllo

Maltempo in attenuazione, nella notte in Piemonte non si sono verificate particolari criticità. Il fiume Sesia, che stava per rompere l'argine a Carpignano (Novara) non ha tracimato e non è stato necessario effettuare l'evacuazione degli abitanti della zona. I livelli idrometrici dei corsi d'acqua piemontesi, nelle aree in cui le precipitazioni sono state più intense (Verbano, Biellese e Vercellese) sono genericamente in calo o stazionari. Solo il Po, a valle della confluenza con il Sesia, ha raggiunto il livello di guardia. In crescita il Lago Maggiore di circa 3 cm all'ora, prossimo al livello di guardia.

Secondo Protezione civile e Arpae dell'Emilia-Romagna i rovesci notturni sugli Appennini hanno causato "piene ordinarie" sui fiumi Secchia e Panaro, che stanno propagando a valle con livelli inferiori alle soglie 2. In esaurimento, invece, le piene del Trebbia, del Nure, dell'Arda e del Taro. Per la mattinata di oggi sono previste piogge deboli e di breve durata su tutto l'Appennino, che potranno generare localizzati incrementi dei livelli nelle sezioni montane. Sono circa 3.000, inoltre, le segnalazioni relative a distacchi di energia elettrica giunte nella notte in tutta la regione, soprattutto in collina e montagna, causati da rami caduti sui cavi elettrici o dal forte vento della giornata di ieri e Enel è al lavoro per ripristinare le utenze.

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