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Mercoledì, 24 Aprile 2024
PROCESSI / Grosseto

Processo Costa Concordia, "26 anni di carcere per Schettino"

La procura di Grosseto ha chiesto di condannare il capitano per il naufragio della Costa Concordia che causò 32 morti all'isola del Giglio. L'accusa: "Dio abbia pietà di Schettino, perché noi non possiamo averne alcuna". Chiesto il carcere in attesa della sentenza: "C'è pericolo di fuga"

GROSSETO - Annunciata, è arrivata. Parliamo della "condanna record" per Francesco Schettino. La procura ha chiesto 26 anni di carcere per il comandante della Costa Concordia che, secondo l'accusa, causò la morte di 32 persone nella drammatica notte dell'isola del Giglio. Era il 13 gennaio 2012. La richiesta è stata formulata dal pm Maria Navarro al termine della requisitoria. Il pubblico ministero ha chiesto inoltre l'arresto per Schettino per evitare "il pericolo di fuga nelle more del processo".

"DIO ABBIA PIETA' DI LUI" - Nell'aula del tribunale di Grosseto riecheggiano le ultime parole dell'altro pm, Stefano Pizza: "Dio abbia pietà di Schettino, perché noi non possiamo averne alcuna". Per l'accusa, infatti, "il dovere di abbandonare per ultimo la nave da parte del comandante non è solo un obbligo dettato dall'antica arte marinaresca, ma è un dovere giuridico che ha la sua fondatezza nel ridurre al minimo i danni alle persone". Per i pm, i "profili di colpa" a carico dell'imputato "sono decine". 

I REATI - L'accusa ha formulato la richiesta di 26 anni di reclusione sommando i reati di omicidio e lesioni colposi, di naufragio colposo e abbandono di incapaci e della nave. Il reato pù grave è la morte di Dayana Arlotti: 14 anni. Per quello di naufragio colposo chiesti nove anni. Per "delitti dolosi" (abbandono di incapaci e della nave) chiesti invece tre anni. 26 in tutto.

PERICOLO DI FUGA - Ha una casa in Svizzera e molte relazioni all'estero: anche per questo il pm Maria Navarro ha chiesto l'arresto per l'ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino. Nella requisitoria, il pm ha precisato che, in alternativa, a Schettino sia comunque da ritirare il passaporto nonché il libretto di navigazione. "C'è pericolo di fuga", ha insistito Navarro, nel corso della requisitoria al Teatro Moderno di Grosseto. "Non sembra che si sia reso conto, sembra che creda alle sue stesse bugie, starà davvero ad aspettare il carcere?", ha domandato il magistrato, che ha chiesto 26 anni e tre mesi di reclusione.

LA DIFESA - "E' quasi un ergastolo, neanche fosse Pacciani. Siamo rimasti tutti quanti sorpresi", anche se "sulla pena avevamo delle avvisaglie. Ma il fatto che a distanza di tre anni si vada a chiedere l'arresto dopo che nel 2012 la Cassazione ha respinto la stessa richiesta degli stessi pm è la ciliegina sulla torta". Così l'avvocato Donato Laino ha commentato la richiesta di arresto dei pm nei confronti di Francesco Schettino. Quanto al pericolo di fuga all'estero, per l'avvocato "è inesistente.Come è possibile che si ripropongano le stesse cose di tre anni fa? Le esigenze sono identiche e comunque - ha osservato - il mio assistito venerdì scorso era qui, in udienza".

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