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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Palermo

La prof sospesa a Palermo: “Ora i ragazzi mi chiedono se possono scrivere quello che pensano”

Intervenuta alla rassegna Una Marina di Libri a Palermo, Rosa Maria Dell'Aria ha aggiunto: "Mi aspetto la revoca del procedimento perché illegittimo"

“Mi dispiace che ora i miei studenti mi chiedano se possono scrivere o dire cose che pensano. Anche i miei colleghi si pongono delle domande. E questo mi dispiace molto”. Parla così Rosa Maria Dell’Aria, la docente palermitana sospesa per 15 giorni dal Provveditore per omesso controllo su un video in cui i suoi studenti accostavano le leggi razziali al decreto sicurezza.   

“Mi aspetto la revoca del procedimento perché illegittimo, io tengo in particolare a questo”, ha detto la professoressa Dell’Aria intervenendo alla rassegna Una Marina di Libri a Palermo. “Il web sta veicolando tanto odio, si cercano nemici, con offese gravissime. Anche questa vicenda nasce da una manifestazione di odio, da un tweet in cui si dice che io avrei paragonato Salvini a Hitler. Con una sottosegretaria che dice che io dovevo essere cacciata ‘con ignominia’. È bene che io non le abbia lette, perché non sono sui social. Ma sono stata molto ferita da questa vicenda”.

Il riferimento della professoressa Dell’Aria è al messaggio della leghista Lucia Borgonzoni, sottosegretaria ai Beni culturali (“Se è accaduto realmente andrebbe cacciato con ignominia un prof del genere e interdetto a vita dall’insegnamento. Già avvisato chi di dovere") dopo che a sollevare il caso era stato un attivista di destra che, con un tweet indirizzato anche al ministro Bussetti.

Come rivela Repubblica, proprio su “preciso impulso” del ministero dell’Istruzione sarebbe partita l’ispezione che ha portato alla sospensione di Dell’Aria, “contrariamento a quanto dichiarato dal ministro Marco Bussetti”.

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