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Giovedì, 25 Aprile 2024
Proteste

"Meno deputati, più specializzati": i giovani medici chiedono un futuro

Protesta in tutta Italia dei giovani medici e specializzandi. Camici appesi al muro o abbandonati a terra al grido di "il suo posto non è qui". L'obiettivo: "Svoltiamo la sanità"

ROMA - Amano la sanità. E vorrebbero "svoltarla". Tutto raccolto nel gioco di parole "svoltiAMOlaSANITÀ" che è diventato il loro "manifesto" di protesta. Sono i giovani medici che oggi sono scesi in piazza in tutta Italia per mostrare tutto il loro malcontento verso lo stato della sanità italiana. 

Hanno in mente un ponte che vada dall'accesso alla formazione post laurea all'accesso al servizio sanitario nazionale e oggi lo hanno chiesto a gran voce davanti a Montecitorio. Tappa successiva, quindi, un presidio al ministero dell'istruzione per rivendicare un concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione in tempi rapidi e con un regolamento certo. Non solo i palazzi del potere, però. 

In tanti - giovani medici, specializzandi o studenti - hanno infatti manifestato davanti alle proprie università. Hanno appeso i loro camici al chiodo o li hanno abbandonati a terra specificando che quello non è il loro posto. Chiari i cartelli di protesta, uno su tutti: "Meno deputati, più medici specializzati" perché - recitava un altro poster - saranno le "specializzazioni che vi cureranno". 

"Meno deputati, più specializzati": la protesta dei giovani medici

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