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Giovedì, 28 Marzo 2024
NAPOLI

Ercolano, commerciante spara e uccide due rapinatori

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il titolare di un negozio di preziosi avrebbe reagito a un tentativo di rapina sparando con una pistola regolarmente detenuta. L'episodio è avvenuto in pieno centro storico, non lontano dalla zona degli scavi

NAPOLI - Due banditi sono stati uccisi a Ercolano mentre tentavano di rapinare un commerciante di preziosi, che ha aperto il fuoco contro di loro.

Come ricostruisce Il Corriere del Mezzogiorno, che cita i militari della compagnia di Torre del Greco e i colleghi del nucleo operativo di Torre Annunziata, il commerciante aveva appena prelevato diverse migliaia di euro in banca. L'episodio è avvenuto in centro, non lontano dagli scavi.

IL PEDINAMENTO, POI LA RAPINA - Secondo la ricostruzione compiuta dagli investigatori, i banditi hanno adocchiato il commerciante di preziosi dopo il prelievo in banca e poi, in sella a uno scooter e con volto scoperto, lo hanno seguito fino a un deposito di bibite e detersivi, di proprietà di alcuni parenti. Qui l'avrebbero minacciato con una pistola giocattolo priva del tappo rosso per farsi consegnare i soldi, ma l'uomo avrebbe reagito e aperto il fuoco uccidendo i due. Non si esclude che la rapina fosse stata pianificata con la tecnica del 'filo di banca', cioè con un complice dei due uccisi che in banca ha segnalato una 'preda' possibile lasciando un filo di cotone colorato sugli indumenti esterni dell'uomo. Addosso a uno dei due banditi, scrive il quotidiano, sono stati trovati 5mila euro, il denaro che il 68enne aveva prelevato poco prima nell'agenzia del Banco di Napoli di via IV Novembre. A terra proiettili calibro 9x21. "Hai sparato per 5mila euro. Ora te li porterai sulla coscienza", ha gridato la moglie di uno dei rapinatori uccisi, giunta sul luogo della rapina. 

LE INDAGINI - Il gioielliere, C.S., 68 anni, molto noto ad Ercolano, in passato aveva già subito rapine e aveva rinnovato da poco il porto d'armi. Gli investigatori stanno ascoltando sul posto il commerciante, che è stato raggiunto dal suo legale, il penalista napoletano Maurizio Capozzo. L'uomo al momento non è indagato

IDENTIFICATI I RAPINATORI -  Si tratta di due pregiudicati napoletani. Secondo quanto riferito dai carabinieri che si stanno occupando del caso sarebbero Bruno Petrone, 53 anni, e Luigi Tedeschi, 51 anni. I loro corpi, riversi a terra, erano nel parcheggio del negozio all'angolo tra via Alveo e corso Resina. 

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