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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La criminalità in Italia non conosce declino: "Violenze sessuali in aumento"

Una preoccupante ricerca del Forum italiano per la sicurezza urbana mostra un calo degli omicidi e dei furti ma un aumento di denunce per violenze sessuali e dei reati per lesioni personali

FIRENZE - "In Italia il declino della criminalita, come fenomeno persistente, diffuso e duraturo, non è avvenuto". Calano omicidi e furti ma le denunce per violenze sessuali e i reati per lesioni personali. E' quanto emerge da una ricerca sulla Criminalità in Italia, predatoria e violenta, sulla comparazione dei fenomeni con altri Paesi, sulle caratteristiche e sulla distribuzione geografica di alcuni reati sulla base delle denunce raccolte dalle autorità competenti. La ricerca realizzata dal Forum italiano per la sicurezza urbana presentato il 30 settembre in un seminario promosso dalla Regione Toscana è curata da Rossella Selmini, Professore di sociologia all`Università del Minnesota e Presidente della Società Europea di Criminologia. La ricerca contiene una mappa della distribuzione geografica provinciale della criminalità per il biennio 2012-2013 e la media periodo 2077-2013.

L'INDAGINE - Cosa emerge dall'indagine? In Italia, la criminalità è aumentata significativamente a partire circa dagli anni Settanta del secolo scorso, ha subito nel decennio passato un arresto ed un declino per alcune forme di reato, mentre altre continuano ad aumentare. Ecco nel dettaglio: 

Diminuiscono gli omicidi (sia di donne che di uomini) e gli scippi. Il tasso di omicidio femminile, sempre tra i piu bassi in Europa, si attesta su medie europee (all'incirca 0,5 ogni 100 mila abitanti). Altrettanto succede per i tassi di omicidi maschili (1,2 su 100 mila abitanti).

Si arresta la crescita dei furti totali e dei furti in appartamento, che pero riprendono a crescere negli ultimi anni. Dopo un picco toccato alla fine degli anni Novanta, quando ne venivano denunciati circa 430 ogni 100 mila abitanti, i furti nelle abitazioni sono diminuiti in maniera drastica, ma dal 2008 hanno ripreso a crescere tornando ai livelli di fine anni Novanta.

Borseggi e furti negli esercizi commerciali, che raggiungono il loro massimo alla fine degli anni Novanta, presentano andamenti fluttuanti.

Aumentano le lesioni personali dolose (che nel 2012 raggiungono il loro picco piu elevato, con circa 118 denunce di lesioni ogni 100 mila abitanti, il doppio che nel 1955 e quasi 5 volte di piu che nel 1985) e le denunce di violenze sessuali, che dal 1996 ad oggi passano da 1,8 (sempre su 100 mila abitanti) a 8,1 nel 2005.

Le rapine toccano quota 100 (su 100 mila abitanti) nel 2006 per poi scendere e risalire con andamento fluttuante. Una situazione ancora instabile, con molti reati che non indicano chiare tendenze al declino o alla crescita, simile ad altri paesi europei del Centro e del Sud, e diversa da paesi, come il Regno Unito e gli Stati Uniti, dove il calo della criminalita sembra essere un fenomeno duraturo e ben delineato.

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