Pittrice scomparsa, il lapsus del figlio in tv: nomina il luogo in cui verrà trovato il cadavere
Intervistato da 'Chi l'ha visto' dopo la scomparsa della madre, Simone Santoleri si fa sfuggire il nome Chienti, il luogo dove verrà trovato il corpo della donna
Un lapsus rivelatore o solo una coincidenza? Difficile dirlo, certo è che le parole pronunciate davanti ai microfoni di Chi l’ha Visto da Simone Santoleri, figlio della pittrice scomparsa ad Ancona, qualche dubbio lo lasciano.
Quattordici giorni prima del ritrovamento del cadavere di Renata Rapposelli, Santoleri si fa infatti sfuggire il nome Chienti, il luogo dove verrà trovato il corpo. "Non so perché mi viene Chienti…" dice ad un certo punto dell’intervista. Una frase che lì per lì è passata inosservata, ma alla luce di quanto è successo nei giorni successivi qualche perplessità la fa venire.
Pittrice scomparsa, i sospetti sul figlio e l'ex marito
Santoleri è il principale sospettato dagli inquirenti per la morte della madre, scomparsa da Ancona il 9 ottobre scorso e ritrovata cadavere dopo quasi un mese in un bosco alle porte di Tolentino, sull'argine del fiume Chienti. Insieme a lui è stato indagato anche l’ex compagno della donna, Giuseppe Santoleri. Il giorno della scomparsa la pittrice era andata in treno a Giulianova a casa del figlio e dell'ex marito dove sarebbe scoppiata una lite per motivi economici.
Renata Rapposelli, il figlio interrogato in Caserma
Nel suo primo interrogatorio da indagato Simone Santoleri, si è avvalso la facoltà di non rispondere. Come riporta AnconaToday, l'ex guardia giurata è arrivato alla caserma della Montagnola a bordo di una Opel Mokka rossa accompagnato dagli avvocati Gianluca Carradori, Gianluca Reitano e Alessandro Angelozzi, che insieme a Carradori assiste il padre Giuseppe, ancora in rianimazione all’ospedale di Atri per un avvelenamento da psicofarmaci.
(Nel filmato in basso: "Il giallo Rapposelli" da Mattino Cinque del 16 novembre. Credit video: Mediaset)